CODURELLI: Riforma
del lavoro, recepite le nostre richieste -AMMORTIZZATORI E PARTITE IVA - Ora
il Governo si impegni a risolvere definitivamente la questione esodati
Con il voto di
oggi in commissione alla Camera la nostra battaglia sugli ammortizzatori
sociali e sul tema della flessibilità ha portato a un grosso risultato. La riforma del lavoro approvata nelle scorse settimane, come avevamo già più volte sottolineato, non ci soddisfava e nonostante il voto favorevole determinato dagli appuntamenti europei di quei giorni, avevamo chiesto al Presidente del Consiglio un impegno concreto e celere per modificare quelle parti che per noi richiedevano modifiche sostanziali.
La promessa è stata mantenuta, sia sulla questione della mobilità dove le norme come da noi richiesto resteranno in vigore fino al 2014 tutelando così sia i lavoratori che le imprese, sia rispetto all'aumento dell'aliquota dei contributi previdenziali per le vere partite iva che rimarrà invariata al 27% anche per il 2013.
Altri miglioramenti li abbiamo ottenuti sulla flessibilità in entrata e sul prolungamento della Cassa integrazione per le aziende in stato di crisi che siano in grado di riprendere, anche parzialmente, la loro attività.
Dunque un buon risultato che ci permette adesso di concentrarci sul tema degli esodati sul quale continueremo a lavorare con determinazione e a richiedere al Governo e al Ministro il massimo impegno per risolvere definitivamente questo triste nodo assicurando così il rispetto e la tutela di lavoratori che in questi mesi, grazie anche ad un vergognoso balletto di numeri, stanno vivendo una situazione di drammatica incertezza per quel riguarda il proprio futuro.
17 LUGLIO 2012
(Leggi)
On. Codurelli, il suo lavoro e le sue parole aprono uno spiraglio di speranza nel cuore degli esodati. come ella dice, stiamo vivendo un periodo della nostra vita, a dir poco, molto incerta e drammatica. desideriamo con tutto il cuore che molto presto si risolva definitivamente il nostro calvario. siamo all'estremo delle forze e anche un giorno in più d'attesa ci sfianca e ci deprime.
RispondiEliminaabbiamo un'età non più giovane e ogni dispiacere invecchia precocemente il corpo e lo spirito. la paura di restare senza sostegno e di finire sotto qualche ponte, tormenta i nostri pensieri.
grazie per l'ascolto.
Silvio
ON.CODURELLI MA QUANTO TEMPO ANCORA DOVREMO ASPETTARE PER AVERE LA CERTEZZA DI ESSERE SALVAGUARDATI?L'ATTESA E' SNERVANTE E DISUMANA E SAREBBE ORA DI RISOLVERE LO SCANDALOSO ED INIQUO PROBLEMA DEGLI ESODATI.COMUNQUE LA RINGRAZIAMO.ESODATI
RispondiEliminaOn. Codurelli ieri nella trasmissione "quinta colonna" si e' detto che il numero degli esodati e' di 700000.Il balletto dei numeri continua ma quale e' la verita'? Lei che e' una parlamentare seria e sincera faccia chiarezza su questa situazione.esodata53
RispondiEliminaBene, adesso concentriamoci...
RispondiEliminaAspettiamo con illimitata fiducia.
egoser52
Lei e' una dei pochi politici italiani, sulla quale noi esodati, postali o no abbiamo sempre potuto contare. La ringrazio e mi auguro che le sue parole di speranza nei nostri confronti si avverino al piu' presto. Paola
RispondiEliminaON. CODURELLI, COME MAI OTTENETE SEMPRE SUCCESSI, COME VOI DITE, MA IL NOSTRO PROBLEMA VIENE SEMPRE RINVIATO? HANNO TUTTI LA PRECEDENZA SU DI NOI? SONO OTTO MESI CHE ACCETTATE TUTTO CIO' CHE VIENE PROPOSTO CON LA PROMESSA DI RISOLVERE IL PROBLEMA ESODATI, MA IMMANCABILMENTE CIO' NON ACCADE, PERCHE DOVETE OGNI VOLTA RISOLVERE ALTRI PROBLEMI. PENSATE CHE LA NOSTRA PAZIENZA NON ABBIA LIMITI? SONO OTTO MESI CHE CI PRENDETE IN GIRO, NON VI VERGOGNATE NEMMENO UN PO'? ANCHE QUESTA FARSA - LOTTERIA DELLA DEROGA PER I 65000 + 55000, VI SEMBRA NORMALE? E' NORMALE L'ITER DA SEGUERE PER FARE VALERE I PROPRI DIRITTI, NON CAPENDO COSA SI DEBBA FARE E SU CHE BASE SI POSSA ESSERE SCARTATI O ACCETTATI A PARITA' DI REQUISITI?. MA QUANDO FIRMATE VI RENDETE CONTO DI CIO' CHE FIRMATE, O LEGGE IL PIU' TONTO E GLI ALTRI SI ADEGUANO E FIRMANO? STATE GIOCANDO CUN LA VITA DI DECINE DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE E NON RIUSCITE NEMMENO A FARE VALERE I DIRITTI BASILARI DELLA NOSTRA COSTITUZIONE. COSA CI STATE A FARE IN PARLAMENTO? A QUESTO PUNTO E VISTO L'EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE, E' CHIARO CHE NON SERVITE PIU' A NULLA E VOI SI, CHE DOVRESTE ESSERE I PROSSIMI ESODATI, MA PER VOI CI SAREBBE SUBITO LA DEROGA. ESODATA POSTE 53
RispondiEliminaAvere un problema non può giustificare l'accomunare tutti i Parlamentari indistintamente. Parlare così dell'On Codurelli è quanto meno ingeneroso. Ful'unica a dimettersi dopo quel decreto sulle pensioni e ha ritirato le proprie dimissioni solo deopo che oltre 500 persone le hanno scritto per chiedere di ritirarle. Senza contare le telefonate ecc. Io stesso le ho chiesto di ritirarle e per fortuna ha accettato se no avremmo una persona in meno disposta ad ascoltarci e a portare avanti le nostre istanze (chi altri?). Basta guardare questo blog per vedere una piccola parte della sua attività.
EliminaOnorevole Condurelli cosa ne sarà delle donne licenziate ad un età che non consentono loro di ritrovare un occupazione perché troppo “vecchie” (59anni)? I requisiti di cui si parla su i diversi decreti (65.000 e 55.000 contemplano anche i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia per le donne a 60 anni come previsto con la vecchia normativa?
RispondiEliminaUna donna che ha perso il lavoro ad une età che non consente più un occupazione (malgrado ciò che dice la Fornero, nessuno vuole di persone oltre i 50 anni) senza mobilità ma soltanto 12 mesi di disoccupazione che avrebbe raggiunto i diritti per la vecchiaia nel 2013 per poi avrebbe aspettato (attingendo nelle sue oculate economie) la finestra di 12 mesi e quindi con l’erogazione della pensione nel 2014, può, aspirare a entrare nei 55.000 oppure deve vivere senza pensione e senza lavoro per ben 7 anni?
Cosa è previsto per queste persone? Ringrazio anticipatamente chiunque possa dare qualche informazioni in merito.
Bisogna vedere i testi definitivi u 65 e 55.000
Eliminapoi un patronato saprà darti tutti i chiarimentinenle modalità per far valere la tua posizione.