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giovedì 26 luglio 2012

Esodo ed esodati

Esodo ed esodati
Invece no. Invece si fa spallucce e si lascia cadere nel dimenticatoio il dramma di migliaia di persone, come se fosse tutta colpa loro. Sembra che meno se ne parli è meglio è. Ne parlano i sindacati, ne parla l’Italia dei Valori, ma poi il resto è un gran silenzio, soprattutto da giornali e televisioni di regime.
Gli esodati sono persone in carne e ossa, vivono drammi quotidiani, si sentono delusi, traditi dallo stato che ha fatto da garante al loro pensionamento e a cui hanno versato decenni di contributi trattenuti in busta paga. Un esempio di come una famiglia possa vivere un dramma, economico e psicologico, è in questa lettera inviata al direttore della Stampa, Mario Calabresi, e pubblicata oggi. Basta moltiplicare questa storia per 270.000 e questo numero per tre o per quattro, perché questi drammi colpiscono l’intera famiglia. Fate il conto e capirete che questo problema investe tra 700.000 e un milione di persone. Un cittadino su 60, insomma, è coinvolto direttamente o indirettamente dal dramma esodati: un vero e proprio esodo dalla sicurezza e dal benessere verso la povertà, altro che esodo estivo.

5 commenti:

  1. INTANTO OGGI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ANDRA' A CENA CON GLI AZZURRI. PER GLI ESODATI NON HA AVUTO UN SOLO MINUTO E NON HA SPESO ALCUNA PAROLA PER QUESTA ENORME E GRAVE INGIUSTIZIA. QUESTO CI FA ULTERIORMENTE CAPIRE IN CHE PAESE CI TROVIAMO E COME IL DIRITTO ESISTA SOLO PER I PRIVILEGIATI. VERGOGNA AI MEDIA, AI PARTITI E AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, CHE CON IL LORO ATTEGGIAMENTO SONO COMPLICI DI QUEL MACELLO SOCIALE FIRMATO FORNERO/MONTI. SPERO SOLO CHE TUTTO IL MALE CHE STIAMO SUBENDO INGIUSTAMENTE SI RITORCA SU TUTTI VOI. ESODATA POSTE 53

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    1. Giusto per agganciarmi a quanto hai scritto sopra, è di qualche minuto fa la dichiarazione che ho sentito al TG NOTTE fatta dal Presidente Della Repubblica che dice: sono venuto fino in Inghilterra per assistere all'apertura dei giochi olimpici in quanto è un dovere mantenere quello che si è promesso. "SI E' PROMESSO" notate bene!!! La nostra costituzione può essere calpestata non rispettando diritti acquisiti e verbali sottoscritti in sedi istituzionali e non una parola viene spesa dallo stesso, ma va a rispettare impegni presi verbalmente in difesa di un paese che a dir suo sta vivendo un brutto momento. Come se i giochi olimpici potessero cancellare tutte le malefatte dei nostri governanti e potessero oscurare a livello internazionale quanto ogni giorno è stato scritto a danno nostro e di tutti gli italiani in generale. Caro Napolitano mi sa che è il momento di andartene in pensione, almeno tu che ne avrai una D'ORO e non hai problemi ad agganciarti ad essa, mentre noi stando a quello che tu stai facendo, possiamo agganciarci solo al tram...."IL TRAM CHIAMATO DESIDERIO". ESODATA POSTE 17

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  2. Spett. Sen. Felice Belisario, sinceramente riconoscente a tutte le persone che continuano ad affrontare l'argomento esodati. E' vero siamo ancora tantissimi ed io sono tra i non salvaguardati sol perchè non maturo l'età (pur avendo i requisiti contributivi e avendo lasciato il lavoro nel 2010 con il cosidetto art. 411) entro la data stabilita dalla nostra ragioniera (nonchè ministra del lavoro) che sbaglia i conti se ne rende conto e non intende correggerli. Ma che razza di insegnante può mai essere una così! che non pone rimedio agli errori? per di più fatti da lei stessa. Nel leggere questo articolo vi trovo riportato passo passo tutte le angoscie che io e i lavoratori come me stiamo vivendo da mesi, attraverso questo scritto traspare tutta la sensibilità che una persona può avere di fronte a tale ingiustizia ; ma non basta! insieme a tutto ciò chi ci può salvare da questo incubo sono coloro che detengono il potere istituzionale in mano da dove attingono per i loro benefici e prendono a calci i diritti altrui. Sconcerta ancor di più sapere che le soluzioni a risolvere il problema ci sono e non intendono attuarli facendo orecchi da mercante aggrappandosi a quell'aggettivo :SALDI,SALDI,SALDI e ancora SALDI. SALDI fine stagione ! Noi non siamo oggetti in vendita e non scadiamo fino a quando il BUON DIO ci vorrà tenere su questa terra. Perciò è bene rinunciare a cose non necessarie e fare SALVI tutti noi. All'esodo estivo non ci pensiamo nemmeno già non è facile quando si ha quel modesto stipendio figuriamoci senza esso e senza pensione per giunta monoreddito.Totale povertà, questo è la strada verso l'inferno. Esodata poste 17

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  3. Mi fa piacere, che qualcuno si sia accorto della nostra situazione, ma non i nostri governanti che continuano ad ignorare il numero complessivo delle persone lascite senza alcuna soluzione. Paola

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  4. Gentile Senatore,
    ci stanno trattando come "cose" che possono essere usate poi messe da parte per sempre quando non servono più. Se poi vogliamo essere generosi penso ci stiano trattando come cittadini di serie B o come furbetti che hanno pensato di trarre vantaggi. Ci stanno trattando come stupidi, grazie a impegni e proclami governativi ai quali, magari, si è dato credito ma che, nel tempo, sono stati o disattesi o travisati o "adeguati" al volere del Ministro del Lavoro. Da tutto ciò risulta, da parte nostra che non siamo cose, furbetti, stupidi, un senso di disgusto verso istituzioni che abbiamo anche fedelmente servito e, soprattutto, la convinzione che dello Stato, dei suoi patti con i cittadini, delle sue leggi, dei suoi proclami, c'è ben poco da fidarsi. La sfiducia verso lo Stato non è cosa bella, ma c'è e la provano non adolescenti ma persone ormai anziane che hanno lavorato, si sono impegnate, hanno studiato e messo a disposizione della collettività il poco, il tanto. il molto di cui erano capaci e che ora si trovano in questa allucinante situazione per il solo fatto che dello Stato si sono fidate. Ma qualcuno delle cosiddette istituzioni non prova vergogna?

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