15 luglio 2012
Primo decreto esodati "missing", letteralmente disperso. Giovedì il ministero del Lavoro ha chiarito: il decreto interministeriale Lavoro/Economia del 1° giugno a tutela dei lavoratori salvaguardati - quello dei 65mila (la spending review ha poi allargato ulteriormente la platea ad altri 55mila lavoratori che sono usciti dal mercato ma che non hanno ancora i requisiti per l'accesso al pensionamento) - è stato registrato da parte della Corte dei conti. Pertanto, si legge nella nota del ministero di Via Veneto, «in considerazione dell'imminente operatività del decreto, il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha ricevuto dall'Inps piena rassicurazione sulla sollecitudine con la quale l'Istituto provvederà ad attivare tutte le procedure del caso e in particolare la certificazione del diritto per dare definitiva certezza ai lavoratori interessati».
Bene. Ma c'è un problema: ad oggi il provvedimento non è ancora in Gazzetta ufficiale. Il che suscita non poche preoccupazioni da parte di quei lavoratori che vogliono capire se hanno i requisiti per poter andare in pensione con le vecchie regole: possiamo o non possiamo - si chiedono - fare la domanda all'Inps per vedersi riconosciuto questo beneficio?
(Leggi)
Una vera telenovena: "la strada per la felicità".
RispondiEliminaOvvero,
"La terra promessa" - "La storia infinita".
Professori, o no, una cosa è certa: siamo italiani e in italia ci sono: gli uomini, l'ominicchi e i quaquaraquà.
mario 1952
Ma il 65001° avrà la certificazione del diritto...?
RispondiEliminaAi posteri l'ardua sentenza...
egoser52
dopo 40 anni di contributi vogliono scipparmi una pensione di appena 1200 euro al mese, e mentre io versavo insieme agli altri lavoratori contributi hanno beneficiato tante categorie con baby pensioni clientelari, politici con pensioni d'oro capogiro che hanno versato per brevissimi periodi o mai contributi equivalenti alla loro attuale pensione e continuano a piene mani a "prelevare", UNA VERGOGNA
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