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mercoledì 21 ottobre 2015

Esodati di Lodi sotto la Prefettura

Esodati di Lodi sotto la Prefettura: "Qui la legge di Stabilità lascerà fuori 300 persone"
La protesta questa mattina davanti al Palazzo del Governo, mentre Cgil, Cisl e Uil incontravano il vicario Savastano
di LAURA DE BENEDETTI
Lodi, 20 ottobre 2015 - "Nella legge di Stabilità del Governo è stata inserita la salvaguardia per alcune categorie di esodati, come gli edili, e di mobilitati dopo fallimenti aziendali per un totale di26.130 persone. Il problema è che gli esodati sono quasi 50mila e questa settima salvaguardia si dice sia l'ultima per cui resterebbero escluse circa 24mila persone. Nel Lodigiano su circa 800 esodati iniziali ne sono stati salvaguardati 500;gli altri rischiano di restare fuori, alcuni senza neppure sapere di aver maturato questo diritto".
Il Comitato esodati di Lodi ieri mattina ha manifestato sotto il Palazzo del Governo in corso Umberto insieme a Cgil, Cisl e Uil, sindacati che in tutta Italia hanno promosso eventi di protesta nei confronti del Governo, con la presentazione del proprio 'manifesto' sulla riforma delle pensioni. Mentre il segretario della Camera del Lavoro, Domenico Campagnoli, e i segretari di Cisl, Mario Uccellini, e Uil, Tino Bolognesi, incontravano il vice-prefetto Mariano Savastano, il Comitato Esodati, alquanto nutrito, è rimasto in strada: "La manifestazione non era organizzata da noi, ma la questione delle pensioni ci riguarda tutti - ha continuano Vincenzo Gnasso, uno dei portavoce -. Innanzitutto dalle ultime salvaguardie per gli esodati sono avanzati 3,3 miliardi di euro e ora il Governo ne impiegherà solo 1,3, senza però salvaguardare tutti: che ne farà dei 2 miliardi d'avanzo? Con la legge è stato inoltre introdotto il part time pre pensionistico ma i 100 milioni necessari vengono prelevati bloccando la perequazione (adeguamento all'inflazione, ndr) delle pensioni. L'opzione donna è risolta solo in parte, perché è sbloccata per coloro che maturano la pensione entro il 31 dicembre 2015: invitiamo le lavoratrici che hanno dubbi a rivolgersi a noi del Comitato (presso la Camera del Lavoro, ndr) per sapere se possono usufruire di questa opportunità".
Mentre era in corso il presidio, con anche delegati sindacali di Cgil, Cisl e Uil, gli esodati del Comitato di Lodi hanno venduto nuove copie del libro, scritto da Marco Denti e che presto andrà in ristampa, 'Non siamo qui le caramelle', dove si raccontano le loro vicissitudini. 

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