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giovedì 29 ottobre 2015

Esodati minacciano di salire sul ponte Monumentale

Esodati minacciano di salire sul ponte Monumentale
Sono ancora senza reddito e non hanno prospettive
Esodati minacciano di salire sul ponte Monumentale
Un gruppetto di esodati ha deciso di farsi sentire: sono nel limbo, dopo che la riforma Fornero ha fatto in modo che restassero senza lavoro e pure senza pensione. Sono andati in Prefettura dove hanno fatto un presidio durato poco più di un'ora, fin quando gli agenti della polizia hanno sentito pronunciare la parola "Ponte Monumentale". Così sono intervenuti per convincerli a cercare una soluzione insieme alle istituzioni e li hanno accompagnati in Regione, dove però il presidente Giovanni Toti era fuori Genova. Li ha ricevuti il segretario generale Gabriella Laiolo, ascolando le loro storie di ordinaria disperazione (chi si è visto pignorare la casa, chi non riesce a pagare l'affitto e ad affrontare le spese quotidiane) e impegnandosi a contattare gli uffici per cercare di capire cosa sarà possibile fare.









14 commenti:

  1. Sono andati in Prefettura dove hanno fatto un presidio durato poco più di un'ora, fin quando gli agenti della polizia hanno sentito pronunciare la parola "Ponte Monumentale". Così sono intervenuti per convincerli a non salirvi.
    Perché non possono salire sul ponte monumentale?
    Hanno paura che crolli, neanche fossero 300.



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    1. Questo provocatore codardo si trastulla con le sue miserabili considerazioni. Che ci vuoi fare? questo è il suo modo di considerarsi qualcuno. Teniamolo come si fa con le brutte compagnie costituite dai malanni di stagione. Perchè la nostra battaglia è per far sì che quella degli esodati sia una condizione temporanea.
      Un augurio ed un impegno di lotta che molti si fanno e mettono in atto, tranne qualche miserabile come questo individuo, caro come la rogna.

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  2. Anonimo,ti potevi risparmiare il tuo sarcasmo spicciolo sulla pelle di queste persone disperate..io sono un esodato fortunatamente ora in pensione ma il mio pensiero é per le persone non salvaguardate..

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    1. Scusa Gianfranco Vezzoli, mi sono sbagliato ed ho scritto la mia risposta nel commento sbagliato. Proprio nel suo, che volevo invece ignorare.
      L'orario non aiuta.

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    2. FEDE, sono il provocatore codardo e non sono un malanno di stagione.
      Continuerò a seguirti finchè non sarà chiusa la questione "esodati".
      Dai 400.000 del 1 gennaio 2011, siamo arrivati ai 170.000 al 01-11-2015.
      L' errore fondamentale di tutto questo casino, è che lo stato ha già speso
      13 miliardi di euro, e che è un debito che paghiamo tutti noi italiani, ma il
      succo della questione è chi si tratta, nella maggior parte dei casi, di persone licenziatesi e profumatamente incentivate.
      IL 1° GENNAIO 2012 LE REGOLE PENSIONISTICHE SONO CAMBIATE
      PER TUTTI, PSEUDO ESODATI E NON!

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  3. Come un malanno di stagione: vorresti ignorarlo, ma ...
    In veste di codardo provocatore parla di esodati con l'unico neurone di cui dispone, che non riesce a trovarne un altro disposto ad entrare in contatto con lui per una sinapsi.
    Mi spiace per il povero neurone, ma se vaga in questo blog alla ricerca di qualcuno che gli dia ragione su quella visione degli esodati..., poveretto... niente sinapsi.
    Se poi dice che gli esodati sono un costo per lo stato, il meschino non potrà mai capire che quei "costi" sono l'esatta misura del danno subìto da chi ha sottoscritto un patto con le istituzioni sulla base delle leggi esistenti e che le istituzioni stesse si sono rimangiate quanto avevano scritto.
    Troppo complicato da capire...?

    Se al titolare del neurone rubassero il potafoglio ed il ladro fosse conosciuto, lo denuncerebbe o no? Chiederebbe la restituzione del maltolto o no? E se per risposta ci fosse un NO, perché l'importo da restituire è alto o già speso, non si sentirebbe beffato?
    E se ci fosse pure uno che continua a provocarlo dicendo che poteva far senza farselo rubare o che poteva starsene a casa, cosa direbbe?
    Dubito ci siano risposte, perché è troppa roba per il povero neurone e per il suo custode.

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    1. "Il bilancio dell'Inps è grande e conta per circa metà il bilancio dello stato - ha aggiunto BOERI - Per il 49 per cento prestazioni come pensioni e cassa integrazione, al fronte delle quali c'è una legge dello stato che stabilisce diritti soggettivi."
      FEDE, a volte non servono 1 milione di neuroni, dato che non li puoi
      usare tutti contemporaneamente e potrebbero provocare un black-out.
      Io sono contento di averne solo 1 e funzionante, sempre a parer mio.
      Quindi tu usa i tuoi che io uso il mio.

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    2. Fede, essendo in mobilità , non incentivato e licenziato, il mio unico "neurone" mi ha permesso di arrivare alla pensione.
      Invece, i tuoi milioni di neuroni, ti hanno consigliato di accettare l' incentivo
      e di licenziarti, e quindi te la devi prendere soltanto con loro e con te.


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    3. è proprio vero che il tuo neurone vaga nel web a cercare un senso al proprio essere. fatica sprecata perché, lui e il suo detentore, non sa che un solo neurone non produrrà mai una sinapsi e quindi non può immaginare che cosa accade in quel caso.
      Tutto il resto va di conseguenza.
      compreso il fatto che, non sapendo di ciò che parla, continua nel suo vaniloquio dicendo cose che non conosce e sproloquiando su queste.
      Miserie.

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    4. "Esempio di sinapsi interneuronale asso-somatica. All'arrivo del potenziale d'azione, la depolarizzazione della membrana del terminale sinaptico determina la ......"
      Fede, ti sei risvegliato dopo 8 giorni dal mio ultimo commento, invece di replicare subito; probabilmente colpa dei tuoi super neuroni!
      IN QUESTI 8 GIORNI NE SONO STATI INSERITI TANTI DI ARTICOLI,
      MA PROBABILMENTE NESSUNO DI TUO INTERESSE DA DOVER COMMENTARE COME TUO SOLITO.
      UN CONSIGLIO, FAI MENO IL FILOSOFO E AUGURATI DI POTER ANDARE IN PENSIONE, COSI' TI METTERAI L' ANIMA IN PACE.
      CON TUTTI GLI ARTICOLI INSERITI NEL FRATTEMPO

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    5. Povero detentore di unico neurone.
      Per te non esiste che uno abbia avuto un problema fisico che lo ha tenuto lontano dal PC. Se stai bene tu, stanno bene tutti, vero? Miserie, miserie di miserie.

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    6. Fede, uno come te, con tutti i mezzi tecnologici, attualmente disponibili
      sul mercato, e con tutti i neuroni a propria disposizione, neanche in punto
      di morte avrebbe perso un nano secondo per controbattere.
      Probabilmente ti eri preso una settimana di vacanza, e tua moglie ti aveva
      categoricamente vietato di usare il portatile e anche lo smart- phone.
      Sicuramente ti hanno ingessato tutte 2 le mani, però avresti potuto
      intervenire, demandando ad altri, sotto dettatura di scrivere per te.
      Torno a ribadire, il mio neurone vale più dei tuoi 100 milioni.
      Se vuoi, possiamo continuare all' infinito: tu la pensi in un modo ed io la
      in un altro.
      Se questo intervento non fosse sufficiente per chiudere qui il contraddittorio, ti garantisco che col prossimo ti pareggio sul serio.

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  4. Inutile continuare. il tuo unico neurone è troppo affaticato e... capisco! non vorrei che finisse all'ospedale, com'è successo a me. Che poi deve ulteriormente stressarsi per rispondere.

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  5. La discussione sta cadendo nella pura polemica, senza dibattere l'argomento del post. Non pubblicheremo altre polemiche sterili.

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