Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

mercoledì 4 luglio 2012

La Camera non caccia la Fornero

Esodati, la Camera non caccia la Fornero. Lega e Idv battuti
Si è votato da poco la fiducia al Ministro del Welfare Elsa Fornero. La sfiducia, proposta da Idv e Lega, le due maggiori forze di opposizione al Governo Monti, è stata bollata dalla Camera dei Deputati con 435 i no, 88 i sì, e 18 gli astenuti. La polemica nacque nei primi giorni di giugno quando la relazione dell'Inps sugli esodati evidenziò l'errore del Governo sulla quantificazione dei lavoratori in esubero e delle risorse da destinargli. Il ministro: che sofferenza. Ora continuerò a lavorare con l'impegno di prima. A chi mi accusa voglio dire che non ho mai mentito".
ROMA – Un “no” secco quella della Camera dei Deputati, dove da poco si è chiusa la votazione per la mozione di sfiducia al ministro del Lavoro Elsa Fornero. La mozione, lo ricordiamo era stata presentata da Idv-Lega e si è conclusa positivamente per il membro dell'esecutivo: 435 i no, 88 i sì, e 18 gli astenuti. Nel voto sono mancati 61 voti del Pdl: 5 deputati del Popolo della liberta' hanno votato si' alla sfiducia e sono Cirielli, Miserotti, Mussolini, Pili e Rampelli. Sedici sono stati gli astenuti mentre 40 i deputati che non hanno votato, di cui 9 in missione. Tra gli assenti, Berlusconi, Corsaro, Bianconi, Crosetto, La Russa, Tremonti e Verdini. Nel Pd 15 gli assenti e 4 i parlamenti in missione. Degli assenti, 5 non avevano giustificato la propria assenza al capogruppo Franceschini, tra cu Boccuzzi ed Esposito che un mese fa avevano inviato a Monti una lettera in cui chiedevano al premier di "porre fine agli atteggiamenti arroganti del ministro Fornero". Alla domanda se fosse infastidita, il ministro ha risposto: "Non e' il termine adatto, chiaramente mi ha creato sofferenza". "Ora continuero' a lavorare con l'impegno di prima. A chi mi accusa voglio dire che non ho mai mentito", ha concluso.
GLI ESODATI Nella bozza del dl di sulla spending review di ieri, tra il mare di tagli c' è stato spazio anche per trovare il finanziamento per circa 55 mila nuovi esodati. Proprio la questione di coloro che dopo la riforma del sistema previdenziale sono rimasti senza ammortizzatori sociale né lavoro perché usciti con il prepensionamento (con le precedenti regole) è stato il motivo della sfiducia al ministro del welfare e del Lavoro dell'esecutivo Monti. La sfiducia, infatti, avvenne dopo la querelle tra il ministro e i vertici dell'Inps che lo scorso 11 luglio parlò di 390 mila esodati. Appena al potere, il Governo dei tecnici guidato da Mario Monti valutò e introdusse nella riforma risorse sufficienti per solo 65 mila lavoratori. Che sommati ai 55 mila del dl del taglio alla spesa pubblica fa 120 mila coperti. Circa un terzo di quanto stimato dai vertici Inps. Ieri, prima della presentazione del decreto, Pier Luigi Bersani da Livorno li aveva quantificati in 270/280 mila: “'Glielo avevamo detto in cinese - ha detto il leader del Pd - che sulla riforma delle pensioni c'era un buco, abbiamo offerto una proposta con un'uscita flessibile. La risposta e' stata no, no, no perchécosi' si risparmia di meno, ma poi con quel buco li' i soldi ce li devi mettere lo stesso''. A proposito del numero di esodati, Bersani ha spiegato che ''un po' di conti li abbiamo fatti anche noi, per noi sono 270-280 mila'' anche se non tutti vanno ''ristorati''.

DOVE SI SBAGLIO' - A far aumentare le cifre rispetto a quelle prese in considerazione dal governo sono stati circa 133mila che hanno scelto di continuare a versare i propri contributi e con un ultimo versamento contributivo antecedente il 6 dicembre 2011 e i cosiddetti "cessati", ovvero i 180mila che sono usciti dal lavoro per dimissioni, licenziamento o altre cause tra il 2009 e il 2011 che hanno più di 53 anni e che non si sono rioccupati. 45mila persone, poi, sarebbero in mobilità, quasi 30mila beneficiano dei fondi di solidarietà o di congedo straordinario per l’assistenza ai figli gravemente disabili.
(Leggi)

12 commenti:

  1. PECCATO...
    ESODATO POSTE

    RispondiElimina
  2. signora fornero, lei dice che ha provato sofferenza per la mozione di sfiducia nei suoi confronti, ebbene io la credo, ora immagini cosa possano provare gli esodati che lei ha lasciato senza nessun sostegno economico e sono 7 mesi che aspettano una soluzione ad un diritto che lei ha scippato.
    esodato 53

    RispondiElimina
  3. ... non ha mai mentito, certo,.... si può anche non dire tutta la verità....
    Popolo di santi, poeti, navigatori, politici, tecnici, tecnici furbetti....

    egoser52

    RispondiElimina
  4. NON CREDO CHE L'ON.FORNERO SIA CAPACE DI SOFFRIRE.IL SUO E' SOLO ORGOGLIO FERITO!!!CHI E' IN GRADO DI SOFFRIRE NON PRODUCE NEGLI ALTRI SOFFERENZA...ESODATA53

    RispondiElimina
  5. TENETEVI PURE LA FORNERO!!!PURTROPPO NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA CI SARA' UN'ALTRA PAGINA GROTTESCA E VERGOGNOSA.ESODATA53

    RispondiElimina
  6. TUTTI NOI DETESTIAMO LA FORNERO PER LE SUE RIFORME ED I SUOI COMPORTAMENTI E PAROLE.MA LEI COMUNQUE E' ESPRESSIONE DELL'INTERO GOVERNO TECNICO.E' MONTI IL BURATTINAIO.SOLO CHE LA MINISTRA E' PIU' SCHIETTA E LUI INVECE PIU' SUBDOLO E CAMALEONTICO.NON VI PARE?...LE APPARENZE INGANNANO...!!!ESODATA

    RispondiElimina
  7. ALLA LUCE DI QUESTO, CI SAREBBE DA SFIDUCIARE E CACCIARE L'INTERA CAMERA. ESODATA POSTE 53

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono pienamente d'accordo con te.
      Quelli che stanno alla camera si chiamano "camerieri", tengo a precisare che ho il massimo rispetto dei veri camerieri che sono lavoratori come noi non me ne vogliano è solo una battuta, nella fattispecie sono quelli che dicono: Sissignore, comandi, sara' fatto, sono sempre a disposizione..... ecco questi sono i signori che stanno alla camera. E come diceva Tina Pica "ricordatevi che (dovete morire) il 2013 è vicino.
      Vittorio52esodatoposte

      Elimina
  8. CONTINUA ANCORA A MENTIRE,DICENDO DI NON AVER MENTITO.
    COME FA A SOSTENERE CHE GLI ESODATI SONO 55.000 PIU' 65.000.
    CHI HA FATTO UN ACCORDO CON LE PROPRIE AZIENDE CON L'AVALLO DELLO STATO E' DA CONSIDERARSI ESODATO (280.000/300.000),QUINDI ELEMENTO DA SALVAGUARDARE ALLE STESSE MEDESIME CONDIZIONI DI TUTTI COLORO CHE SONO GIA' STATI SALVATI, POICHE' NON AVREBBERO MAI LASCIATO IL POSTO DI LAVORO CON LA GARANZIA CHE POTEVANO ANDARE IN PENSIONE ALL'ETA' STABILITA E ALLE QUOTE RAGGIUNTE.QUINDI DEVONO ESSERE "RISTORATI" (CARO BERSANI)COME TUTTI GLI ALTRI. SALVAGUARDATI.

    RispondiElimina
  9. Comunque siamo ancora qui a fare il tiro alla fune,che un po' secondo me si spezzera'.PAOLA

    RispondiElimina
  10. IL BALLETTO DEI NUMERI E' UN VERO E PROPRIO GIALLO.LA MINISTRA CONTINUA A DIRE DI NON AVER MAI DETTO BUGIE.ED ALLORA CHI HA MENTITO E PERCHE'? SI POTRA' SAPERE AL PIU' PRESTO LA VERITA' O TRATTASI DI UN SEGRETO DI STATO? TUTTO CIO' E' VERGOGNOSO PERCHE'SI GIOCA SULLA PELLE DI PERSONE CHE VIVONO UN MOMENTO DRAMMATICO DELLA LORO ESISTENZA.ESODATA53

    RispondiElimina
  11. BRAVO DI PIETRO, BRAVO IANNACCONE E BRAVO DOZZO. Gli unici che hanno saputo dare "pan per focaccia" alla ministra. Una vergogna vedere tuti quegli onorevoli che per giorni hannao sparlato di lei dvanti alletelecamere, andare ad abbracciarla e complimentarsi per la NON SFIDUCIA. VERGOGNA
    Antonella

    RispondiElimina