Stop all'emendamento alla legge di Stabilità che ampliava le garanzie per i lavoratori esodati e che era stato votato all'unanimità dalla commissione Lavoro. La commissione Bilancio della Camera ha infatti giudicato inammissibile la proposta. L'emendamento alla Legge di Stabilità presentato in commissione Bilancio alla Camera è stato dichiarato «inammissibile» a causa, spiega il vicepresidente della commissione Lavoro Giuliano Cazzola, delle coperture giudicate «inadeguate».
La proposta era stata votata all'unanimità in commissione Lavoro a Montecitorio (con l'unica eccezione proprio del deputato del Pdl Cazzola che non aveva preso parte al voto) e poi era stata presentata in commissione Bilancio.
DAMIANO: SU ESODATI NOSTRA BATTAGLIA CONTINUA
«La nostra battaglia continua e dobbiamo trovare una soluzione nella Legge di stabilita concordandola con i relatori e il ministero dell'Economia»: così il deputato del Pd Cesare Damiano commenta lo stop alle norme sugli esodati arrivato dalla commissione Bilancio della Camera che ha giudicato inammissibile l'emendamento presentato alla Legge di Stabilità. «Noi abbiamo individuato la platea. E ora che ministero e Inps forniscano i numeri», dice Damiano convinto che le risorse ci siano. Per quanto riguarda le risorse finanziarie Damiano spiega come si tratti di reperire fondi per il 2013 e il 2014 e come si possa «agire sul fondo che già esiste. Insisto nel fatto - dice - che i risparmi prodotti nel sistema pensionistico possono essere contabilizzati e utilizzati per alimentare il fondo stesso». Da un punto di vista politico, l'esponente dei Democratici sottolinea invece come lo stop della commissione Bilancio all'emendamento che ampliava le garanzie per gli esodati «dimostri come qualsiasi strada si tenti questa venga preclusa. Noi dobbiamo però - afferma - proseguire per garantire ai lavoratori rimasti senza lavoro e senza pensione un diritto sacrosanto».
(Leggi)
L'AGONIA PER GLI ESODATI POSTALI DELLA CLASSE 1953 CONTINUA...A QUANDO:"ESTREMA UNZIONE"?LE BATTAGLIE FATTE FINORA HANNO PRODOTTO UN'ALTRA INGIUSTIZIA SOCIALE:LA SALVAGUARDIA NEI DUE DECRETI COSIDDETTI 65.000 E 55.000 DEROGANO DALLA RIFORMA FORNERO SOLO GLI ESODATI CHE MATURERANNO LA DECORRENZA DELLA PENSIONE NEI SUCCESSIVI 36 MESI COME LA CLASSE DEGLI ESODATI DEL 52 MENTRE PENALIZZANO GLI ESODATI POSTALI DEL 53 CHE AVREBBERO MATURATO IL DIRITTO ALLA PENSIONE NEI 36 MESI SUCCESSIVI.DOVE STA'L'EQUITA' SOCIALE?BISOGNA FARE QUALCOSA PER EVITARE QUESTA INGIUSTIZIA.
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-11-06/legge-stabilita-stop-emendamento-120740.shtml?uuid=Abs7tX0G
RispondiEliminama e' mai possibile che non riescono a correggere un errore fatto da loro , si rendono conto che migliaia di famiglie si troveranno sul lastrico ,gente senza anima e senza cuore , almeno imponessero alle aziende vedi poste di riassumere fino alla pensione chi non rientra nelle lotterie, che sarebbe una cosa giusta ed umana.
RispondiEliminaEsodati del 53 non salvaguardati dal governo non ci resta che far sentire la nostra voce civilmente, con presidi ecc. ecc.altrimenti saremo gli unici ad restare senza pensione oppure c'è la daranno con il contributivo forza basta con le parole dei politici. Esodato postale 53.
RispondiEliminaIl gioco delle tre carte....Ma in Comm.ne Bilancio, ha votato mia nonna????? In questa Comm.ne ci sono le stesse forze politiche che sono in Comm.ne Lavoro.....e che hanno votato bipartisn....Non ho parole! Le ipotesi sono due: I parlamentari non si parlano oppure decidono di parlare con lingue diverse....fate voi!...Io ho perso ogni speranza, ma avro' buona memoria al momento delle Politiche! Ora,vediamo cosa si inventano da raccontarci....! Crediamo tutti che Gesu' bambino sia morto dal freddo......Che brutta e squallida storia...
RispondiEliminaNon ho capito:
RispondiEliminaIl ministro: è possibile arrivare a tutelare 140mila persone
«Potremmo arrivare a 140.000» esodati salvaguardati, con un provvedimento contenuto nella legge di stabilità. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, parlando nel corso di un incontro con la stampa estera, secondo quanto riferiscono alcuni presenti. Nella legge stabilità, avrebbe detto la responsabile del Welfare, «ci sarà una nuova revisione per altre 10.000 persone», che si vanno a sommare ai 65.000 piu' 55.000 tutelati dai due provvedimenti del governo Monti, più i 10.000 lavoratori delle riforme dell'ex ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi
ma 65000+55000+10000=130000 non 140000
Mah!