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giovedì 5 luglio 2012

... ma sugli esodati si rischia un “autogol”

SFIDUCIA FORNERO/ Il ministro è salvo, ma sugli esodati si rischia un “autogol”
mercoledì 4 luglio 2012
«Gli sciocchi - diceva in presidente Mao - compiono degli sforzi enormi per sollevare dei massi, poi se li lasciano cadere rovinosamente sui piedi». Il gruppi della Lega Nord e dell’Idv di Montecitorio non avevano letto oppure avevano dimenticato questa metafora del leader cinese. Così avevano presentato una mozione di sfiducia ad personam nei confronti della titolare del welfare, pensando di lucrare consenso politico, grazie a un sentimento largamente ostile verso la professoressa Fornero che serpeggia all’interno dei gruppi di maggioranza, come era emerso con chiarezza la scorsa settimana, quando lo stesso premier Monti era venuto in Aula a raccomandare l’approvazione della legge sul lavoro prima del vertice europeo del 28-29, senza modifiche del testo licenziato dal Senato, impegnando il governo a promuovere «tempestivamente» modifiche al testo sui punti delicati della flessibilità in entrata e sugli ammortizzatori sociali (nonché sul tormentone degli esodati, divenuto ormai una questione di interesse nazionale).
A proposito di esodati - per inciso - ci permettiamo di fare una previsione, sapendo come vanno a finire le cose nel Bel Paese. È noto che si sta discutendo, nell’ambito della spending review, di realizzare degli tagli alla spesa allo scopo di poter evitare quell’incremento dell’Iva atteso per settembre a copertura di un “buco” di bilancio (è bene ricordarlo) ereditato, in pratica, dal governo precedente, responsabile di aver trovato una copertura insostenibile sul piano sociale nella manovra dell’estate di un anno fa. Nella spending review dovrebbe essere inserita anche la copertura per gli altri 55mila esodati, individuati dal ministro.
Noi ci auguriamo che la nostra previsione non si avveri, ma siamo pronti a scommettere che la vicenda si risolverà come segue: si troveranno le risorse per tutelare gli esodati, ma si finirà per aumentare anche l’Iva a ottobre, visto che in mancanza i conti non torneranno. A conti fatti, ancora una volta - so che questi discorsi non piacciono agli interessati - finiremo per privilegiare, con le scarse risorse disponibili, gli anziani a scapito di quei giovani che continuano a battere i denti fuori dal mercato del lavoro.
Tornando però al caso Fornero, alla fine il ministro è uscito più forte, come sempre accade quando in politica gli avversari commettono degli errori capitali. La mozione è stata respinta con una quarantina di voti in più rispetto a quelli, a favore, ottenuti sul disegno di legge. Paradossalmente, vi sono stati più problemi all’interno del Pd che del Pdl, tanto che nel gruppo democratico la dichiarazione di voto è stata “requisita” dalla presidenza, mentre i componenti della Commissione Lavoro si sono defilati. La mozione di sfiducia affrontava praticamente un solo tema: la guerra dei numeri riguardanti i cosiddetti esodati.
La versione attribuita all’Inps dei 390mila casi era stata presa come oro colato, senza che nessuno avesse mai visto il documento, avesse chiari i criteri con cui quell’ammontare era stato calcolato o il periodo di tempo a cui si riferisse. Fermo restando che una maggiore trasparenza e una più precisa rappresentazione dei casi meritevoli di salvaguardia (e di applicazione delle previgenti regole pensionistiche) da parte del governo avrebbe evitato un mare di polemiche. I 65 mila inizialmente calcolati da Fornero si riferiscono ai primi 24 mesi di applicazione della legge. Con gli ulteriori 55 mila si arriva a coprire almeno tutto il 2014.
A chi scrive sembra ragionevole andare avanti passo dopo passo, secondo le disponibilità finanziarie volta per volta occorrenti. Senza rinunciare all’impegno solenne assunto dal governo (e da riconfermare dai governi futuri) per cui nessuno resterà senza lavoro, senza ammortizzatori sociali e senza pensione.

10 commenti:

  1. Volevo solo ricordare all'On. Cazzola che, l'azienda ci aveva detto che il posto lasciato da noi, sarebbe stato occupato dai giovani. Ma non solo siamo qui7 mesi dopo, senza lavoro e tutele, ma di giovani assunti neanche l'ombra e questo non per colpa nostra. Paola

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  2. Gli esodati vengono prima, l'iva ve la dovete cavare voi con le vostre super paghe.Lei e il suo partito avra' da me che avevo votato PDL gli anni scorsi, un voto in meno piu' quello della mia famiglia dei miei amici, dei colleghi e piu' ne trovo e meno avrete.Avete fatto finta x 7 mesi di non sapere il problema la gente non e' fe.ssa.Ora non spingete come potreste ad una soluzione definitiva.IL 2013 VI ESODEREMO TUTTI raffaele c e la sua famiglia

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  3. Mi chiedo onorevole Cazzola, ma quanto s'impegna per i tagli ai costi della politica (compresi ovviamente quelli relativi alle superpensioni e alle vostre pensioni che "giustamente" sono diritti ( solo per voi) acquisiti.
    Se lo facesse almeno come s'impegna a voler "chiarire" i fatti e antefatti sugli esodati chissà che qualcosa non riuscireste a far risparmiare agli italiani.............

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  4. spero che presto la stella della buona sorte venga in aiuto agli esodati e faccia brillare la sua luce.

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  5. On.le Cazzola lei prima del governo monti dov'era, forse lei non è nel partito del bunga bunga? quel partito che stava trascinando l'italia nel baratro, come ha detto il suo compare monti, perche' non ha fatto niente per salvare l'Italia? lei!!!! che si ritiene un politico onesto perche non comincia a battersi per far approvare i provvedimenti contro la casta? no....
    questo non le conviene.... ma per favore la smetta di dire cazzolate... tranquillo lei paghera' il conto alle prossime elezioni. Invito la direzione di portare a conoscenza questo messaggio all'on cazzola.
    Vittorio52esodatoposte

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  6. Volevo ricordare al signor onorevole cazzola che l'IVA non verrà aumentata (lei dov'era mentre decidevano questo?) e altri esodati saranno salvati, ANCHE SE NON SONO IL SALE DEL MONDO:
    Questo "non sale del mondo" SAPRà COSA FARE NEL 2013 e ci credo poco che lei voglia dimettersi solo perchè non vuole più avere a che fare con 2GENTE COME NOI" . qUESTA è UNA SUA DISDICEVOLE DICHIARAZIONE CHE HA SCRITTO e che sarebbe bene venisse pubblicata, proprio a"vantaggio" di coloro che hanno vi hanno votato. Antonietta Napoli

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  7. ONOREVOLE CAZZOLA, PERCHE' INTANTO NON COMINCIA LEI A LASCIARE IL POSTO AI GIOVANI E RINUNCIA AI SUOI INTROITI, CHE SONO DECISAMENTE PIU' ALTI DI UNA PENSIONE DI 1200 EURO? E' BELLO TAGLIARE AGLI ALTRI E MANTENERE TUTTI I PRIVILEGI PER SE!. MA NON SI VERGOGNA? LEI DOVE ERA QUANDO C'ERA IL GOVERNO BERLUSCONI? LE AUGURO DI ESSERE UN ESODATO A VITA. LA GENTE COME LEI MI FA MOLTA PENA PERCHE' NON SA' NEMMENO COSA STA' DICENDO E NON SA' DOVE VIVE. ESODATA POSTE 53

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  8. OGNI TANTO FA CAPOLINO L'ON.CAZZOLA CHE CREDE DI AVERE IN TASCA LA VERITA'... ESODATA53

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  9. Autori del sito capisco che il mio commento precedente non è stato pubblicato,forse era un pò pesante.Ma persone del genere non meritano di essere neanche menzionate,perchè non hanno mai lavorato e hanno vissuto sulle spalle della gente onesta.Per favore non pubblicate più commenti di questo "onorevole" perchè neanche viene preso in considerazione.Salvo

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  10. hai detto bene salvo,ma purtroppo gli autori del sito pubblicheranno sempre questo signore, non pubblicheranno quello che anch'io ho gia' spiegato perche come dici tu e' pesante, ma la gente deve sapare chi sono questi esseri che sono al governo, un solo modo esiste per toglierli di mezzo.

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