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sabato 28 gennaio 2012

Al Senato cambiare la norma sulle pensioni

MILLEPROROGHE: DAMIANO (PD), AL SENATO CAMBIARE LA NORMA SULLE PENSIONI

On. Cesare Damiano - PD
“Insistiamo circa la necessità di cambiare la normativa sulle pensioni”. Lo chiede Cesare Damiano, capogruppo Pd nella commissione Lavoro di Montecitorio, parlando del decreto milleproroghe che la prossima settimana, dopo l'approvazione alla Camera, passerà al Senato.
Il passaggio del Milleproroghe al Senato e la trattativa del governo con le parti sociali - spiega Damiano - rappresentano sicuramente un’ulteriore opportunità per sciogliere i nodi ancora esistenti, nonostante i miglioramenti raggiunti alla Camera. La nostra insistenza non deriva da valutazioni astratte o di principio ma dalla consapevolezza che esistono numerose situazioni da risolvere che, altrimenti, rischierebbero di vedere migliaia di lavoratori senza pensione e senza lavoro, nonostante gli accordi raggiunti dalle aziende e dai sindacati nelle stesse sedi ministeriali. In particolare, vorremmo affrontare il tema degli accordi di mobilità, ponendo una domanda al governo: l’interpretazione rigorosa e letterale dell’attuale normativa – secondo la quale i lavoratori in mobilità possono andare in pensione con le vecchie regole, purchè abbiano sottoscritto accordi prima del quattro dicembre 2011 - consentirà ai dipendenti della Fiat di Termini Imerese, della Fincantieri, dell’Irisbus e di moltissime altre situazioni di poter accedere alla pensione? Questo problema noi lo abbiamo posto al governo che finora non ha voluto ascoltare le nostre ragioni. La realtà, però, va conosciuta e su di essa bisogna intervenire: o si dà un’interpretazione flessibile della normativa e degli accordi, oppure, come abbiamo più volte indicato con i nostri emendamenti, occorre spostare la data della validità degli accordi stessi almeno dal 4 al 31 dicembre del 2011. Aspettiamo una tempestiva risposta dal governo: se abbiamo sbagliato, siamo pronti a ricrederci, ma se diciamo la verità bisognerà che si prenda atto della necessità di un intervento. Lo stesso discorso vale anche per gli esodati, i sovrannumerari e i licenziamenti individuali. Su questi argomenti la battaglia del Partito democratico continuerà”.
(Leggi AGENPARL - Roma - Venerdì 27 Gennaio 2012 ore 15:33)

1 commento:

  1. On Damiano a piccoli passi speriamo di arrivare a risolvere tutti gli esodati. Ma un problema grosso e' quello dell'inps che ha preso in carica gli ex ipost e non ha ancora mandato i bollettini per pagare i contributi volontari. ci sono colleghi che con il vecchio sistema pensionistico a mesi stanno maturando la finestra d'uscita e gli mancano i mesi non versati dei contributi volontari, cosa succede, sicuramente non per colpa nostra, noi abbiamo la ricevuta della domanda presentata in gennaio 2011. Onorevole veda di farci sapere come comportarci, grazie

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