LA FRENATA
Milleproroghe, c'è il nodo pensioni: stop al decreto
Si torna in commissione: altolà Pdl sui contributi degli autonomi
Altolà: il decreto legge Milleproroghe, che avrebbe dovuto essere esaminato il 24 gennaio dall'Aula di Montecitorio, è tornato invece in commissione.
La decisione è stata presa nel Comitato dei 18 su richiesta del Popolo della libertà, che è contrario all'aumento dei contributi previdenziali degli autonomi come copertura alle modifiche della riforma delle pensioni.
Approvato il rinvio fino alla mattina del 25 gennaio dopo la richiesta del relatore Donato Bruno (Pdl). Contro si è espressa solo la Lega. I deputati dell'Italia dei valori si sono astenuti.
ANCHE LA FORNERO SI È OPPOSTA. Marcia indietro quindi e ritorno all'esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera per affrontare in prima battuta il capitolo delle modifiche alla riforma della previdenza che riguardano i lavoratori precoci e 'esodati' (quanti hanno lasciato l'azienda in tempo di crisi in base a un accordo pensando di poter andare in pensione nel giro di qualche mese).
Per garantire a queste categorie l'applicazione delle vecchie norme previdenziali era stato deciso di innalzare i contributi degli autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alle relative gestioni autonome dell'Inps), ma questa soluzione ha trovato la ferma opposizione del Pdl e del ministro del Welfare Elsa Fornero.
IPOTESI FIDUCIA SUL TESTO. Sul tavolo è rimasta anche un'altra manciata di questioni (esodati Poste, ippica, pensioni personale scuola, comuni pugliesi alluvionati, ex Ipab, esuli italiani dalla Libia) che devono essere a questo punto affrontate in commissione. Sul testo, che le commissioni sono pronte a licenziare per l'Aula, il governo potrebbe a questo punto porre la fiducia.
In quel caso, la votazione di fiducia sarebbe in programma il pomeriggio di giovedì 26: lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il voto finale sul provvedimento, sempre in questa eventualità, si terrebbe martedì 31 e le dichiarazioni di voto verrebbero trasmesse in diretta tivù.
L'Aula della Camera ha previsto di riprendere l'esame del Milleproroghe il 25 gennaio dalle 19.30: la Lega ha infatti chiesto il rinvio in commissione della proposta di legge sulle truppe alpine. (Leggi)
La decisione è stata presa nel Comitato dei 18 su richiesta del Popolo della libertà, che è contrario all'aumento dei contributi previdenziali degli autonomi come copertura alle modifiche della riforma delle pensioni.
Approvato il rinvio fino alla mattina del 25 gennaio dopo la richiesta del relatore Donato Bruno (Pdl). Contro si è espressa solo la Lega. I deputati dell'Italia dei valori si sono astenuti.
ANCHE LA FORNERO SI È OPPOSTA. Marcia indietro quindi e ritorno all'esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera per affrontare in prima battuta il capitolo delle modifiche alla riforma della previdenza che riguardano i lavoratori precoci e 'esodati' (quanti hanno lasciato l'azienda in tempo di crisi in base a un accordo pensando di poter andare in pensione nel giro di qualche mese).
Per garantire a queste categorie l'applicazione delle vecchie norme previdenziali era stato deciso di innalzare i contributi degli autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alle relative gestioni autonome dell'Inps), ma questa soluzione ha trovato la ferma opposizione del Pdl e del ministro del Welfare Elsa Fornero.
IPOTESI FIDUCIA SUL TESTO. Sul tavolo è rimasta anche un'altra manciata di questioni (esodati Poste, ippica, pensioni personale scuola, comuni pugliesi alluvionati, ex Ipab, esuli italiani dalla Libia) che devono essere a questo punto affrontate in commissione. Sul testo, che le commissioni sono pronte a licenziare per l'Aula, il governo potrebbe a questo punto porre la fiducia.
In quel caso, la votazione di fiducia sarebbe in programma il pomeriggio di giovedì 26: lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il voto finale sul provvedimento, sempre in questa eventualità, si terrebbe martedì 31 e le dichiarazioni di voto verrebbero trasmesse in diretta tivù.
L'Aula della Camera ha previsto di riprendere l'esame del Milleproroghe il 25 gennaio dalle 19.30: la Lega ha infatti chiesto il rinvio in commissione della proposta di legge sulle truppe alpine. (Leggi)
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