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mercoledì 25 gennaio 2012

ANSA del 24-01-12 su Milleproroghe



MILLEPROROGHE: VERSO FIDUCIA,
VENERDI’ SI CHIUDE

BRACCIO DI FERRO WELFARE-TESORO SU CONTRIBUTI AUTONOMI

(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Si va verso la fiducia, domani, per il Milleproroghe. Che venerdì dovrebbe chiudere il suo iter.
Intanto è ancora braccio di ferro nel governo, tra il ministero del Welfare e quello del Tesoro, sull’innalzamento dei contributi previdenziali per gli autonomi, previsto nel decreto Milleproroghe, che oggi sarebbe dovuto essere esaminato dall’aula della Camera, ma che invece e’tornato in commissione su richiesta del Pdl. Quest’ultimo infatti non digerisce una misura che punisce il proprio elettorato, mentre le altre misure sulla previdenza contenute nel decreto premiano l’elettorato del Pd. In nottata proseguiranno le trattative per trovare una misura alternativa, auspicata dal ministro Fornero, che dia lo stesso gettito.
L’aumento dei contributi per gli autonomi serve a coprire una modifica della riforma delle pensioni che riguarda i lavoratori precoci, che hanno iniziato a lavorare a meno di 20 anni, e gli ‘esodati’, quanti cioe’ hanno lasciato l’azienda dopo un accordo pensando di andare in pensione entro pochi mesi, ma ora non hanno ne’ lavoro ne’ pensione. Per entrambe le categorie varranno le vecchie regole, ha deciso il Milleproroghe dopo il passaggio nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali.
Ma per il Pdl c’e’ un asimmetria politica. Monti ha detto che le sue misure sconteteranno un po’ tutti, mentre qui si scontenta solo il Pdl e si rende felice il Pd. Di qui il ritorno del provvedimento in commissione. Per altro la mossa permetterà al governo, se sarà in grado di offrire una mediazione valida per tutti che sia votata in commissione, di poter poi porre la fiducia sul testo licenziato da quest’ultima per l’aula.
Il ministro del Welfare Elsa Fornero ha ribadito di essere “contraria” alla misura ed ha “auspicato” che il Tesoro trovi una copertura diversa. Il relatore Gianclaudio Bressa (Pd) si tira indietro: “il compito di trovare la copertura è del governo”.
Il capogruppo del Pd in commissione Bilancio, Pierpaolo Baretta, ha detto di non capire la “sollevazione” del Pdl contro l’aumento dei contributi per gli autonomi, ma si è detto disponibile a discutere misure alternative purché non si rimettano in dubbio le pensioni di precoci ed ‘esodati’.
Giuliano Cazzola (Pdl) dice invece il contrario, e cioè di togliere le modifiche che riguardano i lavoratori precoci.
Il Welfare ha proposto al Tesoro, come misura sostitutiva, l’incremento del contributo di solidarietà per le pensioni d’oro: “ma anche questa misura colpirebbe il nostro elettorato”, ha osservato Gioacchino Alfano (Pdl), l’altro relatore del decreto. Il Pdl ha proposto di “spalmare” l’aumento dei contributi su tutta la platea, autonomi e dipendenti, via su cui il governo storce il naso.
La notte si spera che porti consiglio. La commissione tornerà a riunirsi domani mattina, quando tutti sperano sia portato un accordo blindato da votare un quattro e quattr’otto.
Per andare in aula e far passare rapidamente il testo con la fiducia. (ANSA).

3 commenti:

  1. sono sicuro che un parto, al confronto di questa tiritera, è meno indolore. Ti dà, almeno, la soddisfazione di aver partorito un figlio.
    Inoltre, al mio paese, dicono: gli asini litigano e il carico va in frantumi.
    mario 1952

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  2. Hai capito il buon Angelino Alfano, sull'incremento del contributo di solidarietà' per le pensioni d'oro (come misura sostitutiva) non e' d'accordo, da qui l'ennesima controprova che ai governanti (in particolar modo PDL) non ti azzardare a toccare le loro entrate e privilegi vari, caso mai puoi togliere a dipendenti e pensionati anche le mutande.

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  3. Cominciate a tagliare i vostri benefit, brutti... CI RIVEDREMO ALLE PROX ELEZIONI, SIAMO APPENA 20.000 FAMIGLIE SOLO DI ESODATI!

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