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venerdì 27 gennaio 2012

Ancora non ci siamo

MILLEPROROGHE: PASSI AVANTI SULLE PENSIONI MA ANCORA NON CI SIAMO

Pubblicato il da Cesare Damiano
On. Cesare Damiano - PD
Sulle pensioni, con le correzioni apportate al Milleproroghe, si sono fatti positivi passi avanti che però non bastano a risolvere tutte le criticità ancora esistenti: insomma, ancora non ci siamo. La nostra battaglia deve continuare per impedire che ci siano lavoratori che rimangono senza lavoro e senza pensione a causa della riforma. Al Senato proseguirà la nostra azione di miglioramento mentre apprezziamo che sul tavolo di confronto tra governo e parti sociali i sindacati, nel loro documento unitario, abbiano proposto significative correzioni al sistema previdenziale. Noi insistiamo affinché il governo promuova da subito un approfondito monitoraggio della situazione, per capire quanti siano realmente i lavoratori che non potranno utilizzare le regole previdenziali ante-riforma. Ci sono accordi di mobilità, accordi collettivi per l’esodo e lavoratori che si sono licenziati individualmente che potrebbero non beneficiare dei miglioramenti definiti dal Milleproroghe.
Il governo sarà costretto nei prossimi mesi a prendere atto di queste situazioni e ha l’obbligo, come ha ricordato il presidente del Consiglio nel suo discorso di fine anno, di rimuovere le criticità e le situazioni socialmente inique che dovessero verificarsi, anche attraverso una ulteriore revisione delle leggi esistenti. (Leggi)

6 commenti:

  1. On.Damiano, grazie
    Lei è l'unico che parla chiaro e ci sostiene.
    Complimenti
    Avrà sicuramente il mio voto.
    egoser52 ( esodato zona Brescia)

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  2. Grazie a lei e a quelli del suo partito per tutto quello che avete fatto e quello che farete per gli esodati. Mi raccomando di far correggere nel testo la parola "antecedente" con "entro" il 31 dicembre 2011.Mi ricorderò di lei alle prossime elezioni. Il PD ha riconquistato il mio voto. Grazie,
    Domenico

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  3. Importantissimo far passare entro il 31/12/2011. Io ho fimato il 18/05 in Confindustria ma ho lavorato fino all'ultimo giorno del mese di dicembre: Poste non mi ha fatto firmare con effetto immediato bensì la risoluzione del contratto in data 31/12.
    Grazie On. Damiano per quello che sta facendo pernoi.

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  4. Vi ringrazio di cuore per tutto quello che avete fatto e che farete per tutti gli esodati.Siete una persona che, in un mare di silezio ,si e' veramente dato da fare per riuscire a risolvere un grande ingiustizia ai danni di tanti lavoratori. Grazie a nome di tutti On. Damiano, ci ricorderemo di Lei quando sara' necessario.Tonino52 Napoli esodaro Poste Italiane.

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  5. On. Damiano, grazie per il suo impegno ma per molti di noi non basta. Bisogna ritornare alla proposta da Lei presentata in aula nella quale non si parlava del 31/12/2011. Personalmente ho 59 anni, ho firmato per l'esodo il 29/07/2011 e faccio i 40 anni di contribuzione nel corso di quest'anno ed esco dalle Poste il, prossimo 31/03/2012 (dovrei versare solo 9 mesi di contributi volontari). Se restano le attuali modifiche sarebbe un DRAMMA per me e la mia famiglia, resterei senza stipendio e pensione per più di tre anni dovendo inoltre pagare 40 mesi di contributi.
    Le sembra giusto arrivare alla soglia dei 40 anni e vedersi tagliato fuori solo perchè ho concordato una uscita tre mesi dopo il 31/12/2011 data quest'ultima che mi era stata proposta?
    Saebbe una grande e dolorosa ingiustizia.Resto in fiduciosa attesa sperando che in senato si risolva la questione.
    Un saluto.
    Carlo- esodato Poste

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  6. on damiano con il suo stile di lavoro intelligente riflessivo e attento alle esigente della platea esodati ha fatto abbastanza e cerchera' di ottenere il massimo a vantaggio di tutti.....grazie..

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