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mercoledì 25 gennaio 2012

Problema Esodati: «Andrà risolto al Senato»

(...) Baretta (Pd): il problema degli esodati andrà risolto al Senato
«Al Senato bisognerà trovare una soluzione per tutti i lavoratori esodati». A dirlo il capogruppo del Pd in commissione Bilancio, Pier Paolo Baretta, secondo il quale il testo del decreto milleproroghe nella parte che riguarda le pensioni è un passo in avanti rispetto alla manovra «salva-Italia», ma passi indietro sono invece stati fatti rispetto all'emendamento precedentemente approvato dalle commissioni. Ora sono salvi solamente coloro che hanno risolto il proprio rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011. Rimane inoltre da affrontare un nodo interpretativo, spiega l'onorevole del Pd, quello relativo al quesito se debba fare fede la data di stipula dell'accordo per l'esodo o la cessazione effettiva dell'attività lavorativa. «Per me - dice Baretta - è senza dubbio valida la prima ipotesi».... (Leggi)

8 commenti:

  1. on baretta, non la capisco, prima dice, che bisogna dare soluzione, per tutti gli esodati, e poi va a vedere quale e' la data valida, la data dell'accordo o quella dell'uscita, a che gioco giochiamo, si rende conto che ci sono di mezzo migliaia di famiglie monoreddito, che vivono con poco piu' di mille euro al mese, cerchiamo di smetterla e torniamo alla realta'. non vorrei interessarmi piu' della faccenda, mi incavolo tutti i giorni, ma purtroppo e' la sopravvivenza nostra e delle nostre famiglie, se saremo ridotti alla fame, speriamo di arrivare alle prossime elezioni. saluti antonio esodato 53

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  2. Vi prego non lasciate senza pensione gli esodati che avrebbero raggiunto la pensione nel 2014,2015,2016,2017,2018.

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    1. Infatti che colpa hanno questi colleghi che saranno ancora più penalizzati perchè rimarranno per più anni senza stipendio e senza pensione. Qual'è la logica di salvaguardare solo alcuni e gli altri no! Non abbiamo tutti gli stessi diritti?

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  3. quindi secondo questa nuova modifica se io ho cessato di lavorare il 31 dicembre rientro oppure no perchè nell'effettivo non lavoro piu dal 1 gennaio?? e poi i 24 mesi per i quali si rientra tra i salvati partono quindi dal 31 dicembre 2011 o no?? non c'e mai niente di chiaro ed esauriente in quello che dicono!!

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  4. è una serata terribile... non so per quante famiglie. in ansia fino all'ultimo secondo.
    vi racconto la beffa dell'ultima modifica del milleproroghe in commissione:
    ci sono persone, non poche, che hanno firmato l'esodo nel 2011 e come ultimo giorno di lavoro avevano il 31.12.2011; subito dopo la manovra Fornero (dicembre 2011) hanno ricevuto una proroga di 3 mesi dall'azienda per prendere tempo (concordata con i sindacati). quindi oggi stanno lavorando (ancora per poco) e secondo questa ultima modifica non rientrano nel milleproroghe! spero che il dibattito in senato faccia cambiare la situazione perché così è inaccettabile!

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  5. questo decreto se non salva tutti gli esodati è un'altra ingiustizia che si aggiunge alla prima ingiustizia!!!!

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  6. mio padre ha finito di alvorare a maggio 2011 e ha ceduto il posto a me. come da accordi va in pensione nel 2015 ...con oggi e cambiato qualcosa? si sono allungati i tempi suoi aiuto please

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  7. Giacomo COMO 03 02 2012. Senza malizia, anch'io ho firmato quel maledetto accordo con Poste Italiane prima della venuta del famoso salva Italia del 4 12 2011.Dopo il primo quasi infarto, sulle voci che forse avrebbero messo una toppa all'inicquità del decreto, mi ero quasi ripreso ,ma visto la superficialità degli incaricati alla stesura del mille proroghe,ecco il secondo colpo al cuore. Anch'io ho lavorato fino al 31 12 2011 e dopo 39 anni e due mesi di contribuzione. forse sarò fuori?.A farmi prendere per il culo NON CI STO come diceva lo scomparso presidente SCALFARO . Pertanto mi rivolgo a voi politici di buon senso; fate pressione affinchè ciò non avvenga; oppure chiedete con forza a Poste Italiane la riassunzione di coloro esclusi da questo decreto per il periodo necessario al raggiungimento dei nuovi requisiti necessari.Grazie.

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