31 gennaio Conversione DL Milleproroghe alla Camera
Il 31 gennaio la Camera prosegue l’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
Il 26 gennaio la Camera, con 469 voti a favore, 74 contrari e 5 astenuti, ha votato la questione di fiducia, posta dal Governo, sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (C. 4865-A/R).
Decreto Milleproroghe, c'è il sì di Montecitorio: ecco tutte le novitàAdesso il decreto dovrà passare a Palazzo Madama con buone probabilità di dover tornare alla Camera: ecco le novità contenute nel provvedimento
31 gennaio 2012, 17:13
L'Aula di Montecitorio approva il decreto legge Milleproroghe. Il provvedimento, che adesso dovrà passare all’esame di Palazzo Madama con buone probabilità di dover tornare alla Camera per una terza lettura, è stato approvato con 449 voti favorevoli, 68 contrari e undici astenuti...
... PENSIONI PRECOCI ED ESODATII lavoratori "precoci", cioè quelle persone che smetteranno di lavorare con 42 anni di anzianità (prima di avere compiuto 62 anni), non incorreranno in penalizzazioni "se lasciano il lavoro con una anzianità contributiva maturata entro il 31 dicembre 2017 inclusi i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e cassa integrazione ordinaria". Per quanto riguarda gli "esodati", quelle persone che, dopo aver accettato incentivi economici dall’azienda in crisi, si sono licenziati con la prospettiva di andare i pensione entro i due anni successivi e che con le nuove norme vedrebbero svanire questa possibilità, non sarà applicata loro la riforma del ministro del Welfare Elsa Fornero se hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011. "Se le risorse non fossero sufficienti - si legge nel decreto - potrebbe scattare un aumento dei contributi che le imprese versano per gli ammortizzatori sociali".
(Leggi tutto)
Il 26 gennaio la Camera, con 469 voti a favore, 74 contrari e 5 astenuti, ha votato la questione di fiducia, posta dal Governo, sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (C. 4865-A/R).
Decreto Milleproroghe, c'è il sì di Montecitorio: ecco tutte le novitàAdesso il decreto dovrà passare a Palazzo Madama con buone probabilità di dover tornare alla Camera: ecco le novità contenute nel provvedimento
31 gennaio 2012, 17:13
L'Aula di Montecitorio approva il decreto legge Milleproroghe. Il provvedimento, che adesso dovrà passare all’esame di Palazzo Madama con buone probabilità di dover tornare alla Camera per una terza lettura, è stato approvato con 449 voti favorevoli, 68 contrari e undici astenuti...
... PENSIONI PRECOCI ED ESODATII lavoratori "precoci", cioè quelle persone che smetteranno di lavorare con 42 anni di anzianità (prima di avere compiuto 62 anni), non incorreranno in penalizzazioni "se lasciano il lavoro con una anzianità contributiva maturata entro il 31 dicembre 2017 inclusi i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e cassa integrazione ordinaria". Per quanto riguarda gli "esodati", quelle persone che, dopo aver accettato incentivi economici dall’azienda in crisi, si sono licenziati con la prospettiva di andare i pensione entro i due anni successivi e che con le nuove norme vedrebbero svanire questa possibilità, non sarà applicata loro la riforma del ministro del Welfare Elsa Fornero se hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011. "Se le risorse non fossero sufficienti - si legge nel decreto - potrebbe scattare un aumento dei contributi che le imprese versano per gli ammortizzatori sociali".
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Onorevoli Deputati sanate vi prego la situazione degli ESODATI, beffati a posteriori da un accordo sancito con l'azienda POSTE ITALIANE molto tempo prima di questa riforma "equa" delle pensioni. Siamo senza stipendio, senza pensioni. increduli di fronte a questa palese ingiustizia. Grazie
RispondiEliminaapprovato alle 16,35 circa.
RispondiEliminafilippo-52- esodato
si, ma cosa hanno approvato?
Eliminacaro filippo 52 tu che segui attentamente la questione dal momento che ci dici essere stato approvato (cosa? e come?). Qualcuno mi dice che io sarei fregato comunque pur avendo sottoscritto l'esodo e lasciato il servizio il 31/12/2011 perchè la norma attuale salva solo chi ha lasciato il servizio "prima del 31/12/2011". E' così? Grazie.
EliminaLa confusione regna sovrana... dall'articolo sopra sembrerebbe che si salvino quelli che hanno lasciato fino al 31 dicembre, ma l'emendamento approvato alla Camera parla di chi ha lasciato antecedentemente al 31 dicembre!!
EliminaCi può essere sicuramente una interpretazione elastica, però credo che se al Senato non si modificherà la norma, sarà dura......
Franco 52
ho appena riletto il decreto che è stato approvato e quindi inviato al Senato, recita testualmente al comma 2-ter..omissis....i lavoratori il cui rapporto si sia risolto in data antecedente al 31/12/2011 in ragione di accordi individuali sottoscritti ai sensi degli articoli 410,411, e412 ter del codice di procedura civile etc.....La volontà politica , per come affermato da più parti è quella di comprendere tutti quelli entro il 31 ma l'espressione l'etterale in italiano è piuttosto infelice. Per evitare problemi è necessario, secondo me,correggere entro il 31/12/2011 anzichè appunto "antecedente al 31/12/2011". Ognuno di noi faccia pressioni sui senatori componenti le commissioni lavoro ed affari costituzionali per ottenere la correzione.
Eliminafilippo-abate@alice.it
???anch'io sono del 52 lavorato con poste italiane ho firmato il 16 novembre 2011 con ultimo giorno lavorativo il 31 dicembre 2011 e 38 anni di contributi.la data della mia pensione a quel tempo doveva essere marzo 2013, ci rientriamo?grazie
RispondiEliminaHo appena finito di leggere vari articoli sui giornali, tutti fanno riferimento a chi ha lasciato ENTRO IL 31/12/2011.
RispondiEliminaMa in fase di approvazione è stata modificata la dicitura "antecedente al 31 dicembre"?
C'è qualche politico, sindacalista, giornalista che può fare luce?
Esodato 31/12/2011
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza ,innanzitutto. Quando si parla di '' esodati'' si parla anche di quei Postali che hanno aderito al progetto ''Mix''?. E poi,finalmente, è certo che si sta dentro se l'accordo è avvenuto'' entro il 31/12/2011 e non '' prima del 31/12/2011''? L'articolo che ho letto ora farebbe pensare alla prima ipotesi ma è anche vero che gli articoli precedenti parlano di una correzione da apportare al Senato tra '' prima del...'' a '' entro il...''. Dove sta la verità?
RispondiEliminaChe cosa dobbiamo ancora aspettare?
secondo il sole24 ore di oggi la questione dovrebbe essere stata chiarita. La camera avrebbe modificato "prima del 31/12/2011" con
RispondiElimina"entro il 31/12/2011". Ma questo testo della Camera può essere letto da qualche parte. Saro imbranato ma nel sito della Camera non sono riuscito a trovarlo. Qualcuno ci provasse!
Qualcuno ha compreso se i 24 mesi decorrono dal momento in cui si è lasciato il lavoro, oppure dalla data del cosidetto "ammazza italia",...scusate volevo dire "salva italia"?.
RispondiEliminaquesto pare sia chiaro. i 24 mesi dovrebbero decorrere dal 01/01/2012 ("ammazza italia")
RispondiEliminaMA ALLORA POTR0' ANDARE IN PENSIONE NEL 2013?
RispondiEliminaHO CESSATO IL LAVORO PREGETTO MIX CON ACCORDO IL 31/12/2010.
SONO DEL 1952 ED HO 37 ANNI DI SERVIZIO.
MI DATE UNA RISPOSTA
SIAMO ALLE SOLITE NOI POSTALI INDIVIDUALISTI NON SIAMO MAI STATI ABITUATI A FARE UNA LOTTA COLLETTIVA A ME NON INTERESSA SE SONO DENTRO O FUORI TUTTI ABBIAMO DIRITTO DI RIENTRARE NEL DECRETO TUTTI ABBIAMO FIRMATO CON L'ASPETTATIVA DI ANDARE IN PENSIONE CON LE VECCHIE REGOLE CARI COLLEGHI SE PENSIAMO DI GUARDARE IL NOSTRO ORTICELLO CI SARANNO PER ALTRE PERSONE COME NOI CHE ANDRANNO IN PENSIONE FRA CINQUE O SEI ANNI SMETTIAMOLA QUINDI DI GUARDARE NOI STESSI E UNIAMOCI PER DAR FORZA AL MOVIMENTO ESODATI PARTECIPANDO ALLE LORO INIZIATIVE SOLO COSI RISOLVIAMO IL PROBLEMA ALTRIMENTI POCHI RIUSCIRANNO AD ANDARE IN PENSIONE CON LE VECCHIE REGOLE
RispondiEliminaSono nata 1/1/52 per un giorno, non sono andata in pensione con la riforma governo berlusconi,esodo 2010 progetto mix.Sul mio contatto c'è scritto euro 10000 per incentivo volontario esodo non si parla di figli e quello che conta è il contratto.Ho pure 38 anni di servizio, avevo già fatto domanda di pensione, per anzianità, potevo fare anche quella di vecchiaia. Se non sono dentro io, allora chi?
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