Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011.
Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE.
Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce.
Usiamolo con intelligenza.
Si continua a fare confusione!!!!! Sono salvi solo quelli andati via fino al 30 dicembre 2011. I lavoratori che hanno lasciato il 31 dicembre 2011 (gran parte) NON SONO SALVI!!!!!
ma come si fa a farlo capire, nessuno riesce ad avere le idee chiare bisogna inserire anzichè antecedentemente al 31/12/2011 " la nuova formulazione" ENTRO IL 31/12/2011".Speriamo che chi deve "legiferare" lo comprenda ed abbia la volontà politica a risolvere il problema. Filippo esodato poste 52
Si devono salvare tutti gli esodati i 24 mesi devono diventare 60,si devono salvaguadare anche quelli che raggiungono i requisiti nel 2014,2015 ecc.ecc. Si deve fare un' atto di giustizia sociale. Emanuele 53 Taranto esodato postale
Si deve togliere il limite dei 24 mesi e si deve fare riferimento alla data della firma dell'accordo all'esodo che deve essere antecedente al 31 dicembre 2011.
Si continua a fare confusione!!!!!
RispondiEliminaSono salvi solo quelli andati via fino al 30 dicembre 2011.
I lavoratori che hanno lasciato il 31 dicembre 2011 (gran parte) NON SONO SALVI!!!!!
ma come si fa a farlo capire, nessuno riesce ad avere le idee chiare bisogna inserire anzichè antecedentemente al 31/12/2011 " la nuova formulazione" ENTRO IL 31/12/2011".Speriamo che chi deve "legiferare" lo comprenda ed abbia la volontà politica a risolvere il problema.
RispondiEliminaFilippo esodato poste 52
Si devono salvare tutti gli esodati i 24 mesi devono diventare 60,si devono salvaguadare anche quelli che raggiungono i requisiti nel 2014,2015 ecc.ecc. Si deve fare un' atto di giustizia sociale.
RispondiEliminaEmanuele 53 Taranto esodato postale
Si deve togliere il limite dei 24 mesi e si deve fare riferimento alla data della firma dell'accordo all'esodo che deve essere antecedente al 31 dicembre 2011.
RispondiEliminaBisogna scendere in piazza, organizziamoci.
Franco,
da Milano