Ok modifiche Milleproroghe, ma su pensioni fare di più in Senato
... ma se questa è la volontà, c'è una svista, una errata formulazione del testo.
2-ter. Il termine per l’emanazione del decreto
ministeriale di cui all’articolo 24, comma 15, del decreto-legge 6 dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.
214, è prorogato al 30 giugno 2012 e, nei limiti delle risorse e con le
procedure di cui al medesimo comma 15, sono inclusi tra i soggetti interessati
alla concessione del beneficio di cui al comma 14 del medesimo articolo 24,come
modificato dal presente articolo, oltre ai lavoratori di cui allo stesso comma
14, anche i lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto in data antecedente al 31
dicembre 2011, in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi
degli articoli 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile, o in
applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati dalle
organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale, a
condizione che ricorrano i seguenti elementi: la data di cessazione del
rapporto di lavoro risulti da elementi certi e oggettivi, quali le
comunicazioni obbligatorie agli ispettorati del lavoro o ad altri soggetti
equipollenti, indicati nel medesimo decreto ministeriale; il lavoratore risulti
in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi che, in base alla
previgente disciplina pensionistica, avrebbero comportato la decorrenza del
trattamento medesimo entro un periodo non
superiore a ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore
del citato decreto-legge n. 201 del 2011.Per la maggior parte dei dipendenti postali il 6-12-2011 o il 30-12-2011 è la stessa cosa. Perché rientrino bisognerebbe sostituire «in data antecedentemente al» con «entro il»
Risponde l'On. Gnecchi:
Vedremo il testo definitivo, comunque la volontà è entro il 31.12.11 quindi con il 31.12.11 incluso.
L'emendamento è stato fatto dopo che la ragioneria aveva fatto saltare tutto, quindi l'ultimo momento utile. Comunque è una correzione facile e fattibile !
attenzione.. non basterebbe SOLO dire entro il .. moltissimi hanno concluso il loro rapporto di lavoro proprio il 31/12!
RispondiEliminapare di capire che vengono salvati solo coloro che avrebbero maturato il diritto a pensione entro il 2013. E gli altri? Cioè quasi tutti gli esodati nel 2011? Che fine faranno?
RispondiEliminasiamo alle solite basta una parola per mettere tutti fuori gioco. Era così difficile modificare e mettere entro il.Si avverte la superficialità e la grande indifferenza di quello che si descrive. Forse non è un caso si fa tutto per limitare i danni.E' una vergogna chi ci rappresenta ha bisogno di tornare sui banchi di scuola.Bisogna da subito modificare il teso speriamo che i parlamentari si mettono una mano sulla coscienza.
RispondiEliminafilippo-abate@alice.it
A mio giudizio rimane anche un grosso dubbio sulla definizione "..... decorrenza del trattamento medesimo entro un periodo non superiore a ventiquattro mesi .....".
RispondiEliminaSi intende che nei ventiquattro mesi debba matuare il diritto alla pensione indipendetemente da quando si aprirà la finestra prevista dalla normativa in vigore ante-Fornero o si intende che entro i ventiquattro mesi si debba effettivamente incassare la prima rata di pensione?
Anche io ho il medesimo dubbio...ritengo che, al di là di estendere a tutti i colleghi usciti il 31 dicembre 2011 dalle aziende il beneficio di usufruire della vecchia norma dei 40 anni di contributi, vada assolutamente chiarito quanto ha evidenziato l'amico Giuseppe!!!grazie Gianfranco
EliminaLa storia dei ventiquattro mesi, non è cosa da poco, c'è una bella differenza di tempo sul maturare il diritto alla pensione ed il momento in cui si incassa la rata. Ma la questione non termina quì, molti esodati hanno lasciato il posto di lavoro prima del: anzi antecedentemente il 31/12/2011 e non riusciranno a maturare o ad incassare la prima rata entro i VENTIQUATTROMESI! questi soggetti saranno esclusi? IN CONCLUSIONE NON VI COSTA NIENTE, SE VOLETE LA LEGGE LA METTO A POSTO IO COL LE DICITURE E LE PAROLE ESATTE SENZA CREARE ULTERIORI DUBBI. BASTA CONVOCARE UN PAIO DI ESODATI PER CATEGORIA, NOI SAPPIAMO COME FARE. EUG.CALD@ALICE.IT
Eliminachi ha mai detto che "il fumo uccide"
RispondiEliminasperiamo però non sia troppo lentamente.
mario 1952
Ma non è uno scherzo?
RispondiEliminaChi ha lasciato il 31 dicembre non rientra nell'emendamento?????
PAZZESCO!!!!!!
Premesso che per la maggior parte di noi il problema rimane insoluto, mi chiedo e chiedo a tutti quei politici che si sono "preoccupati" (???) degli esodati se la svista sulla formulazione della data sia effettivamente tale o voluta.
RispondiEliminaGrazie al PD che sta lottando per noi.
RispondiEliminaQuesta volta giuro lo voto..............
Premesso che,a questo punto, la mggior parte di noi rimarrebbe fuori a prescindere da quando avremmo avuto diritto al trattamento pensionistico, mi chiedo dove erano quei politici, che si erano "tanto preoccupati" (???) per noi, all'atto della stesura del testo e se la svista del "data antecedente" rispetto ad entro" sia effettivamente una svista o sia stato fatto ad hoc.
RispondiEliminaCaro On. Baretta, ma così non è vero che saranno salvaguardati i diritti degli esodati postali perchè tutti quelli che sono stati chiamati 3 anni prima e hanno firmato l'accordo e non rientrano nell'emendamento rimarranno 4 anni senza stipendio e senza pensione. Che differenza c'è rispetto a quelli che rientrano nel decreto. Grazie
RispondiEliminaQui ci si salva tutti,perche'alla prima firma non c'era ancora il decreto Monti. Onorevole ci fa la cortesia di dare la sveglia all' inps o come si chiama ex ipost? i nostri versamenti volontari che fine hanno fatto. Son passati 13 mesi dalla domanda? grazie.
RispondiEliminae secondo me sarebbe stato opportuno scrivere TUTTI COLORO CHE HANNO FIRMATO L'ACCORDO ENTRO IL 31.12.2011 (indipendentemente se ultimo giorno di lavoro 31.12.2011 o primi mesi del 2012). La DATA che deve FAR FEDE per risolvere tutto e "sanare" questa situazione è AVER FIRMATO ACCORDO CON POSTE ENTRO IL 31.12.2011.
RispondiEliminanarcisoa@hotmail.it
io ho fatto i test ad ottobre.....che colpa ne ho se Poste nn mi ha ancora chiamato x firmare il contratto?!?!? mha.....
RispondiEliminaAnonimo jan 26,2012 18:00 AM
Eliminala cosa giusta da fare è di non rovinare e lasciare
morti di fame nessuno degli esodati.
la sottoscritta farebbe di tutto se potesse per annullare quell'accordo che mi ha rovinata, perche' sono invalida civile al 100/100 dovevo andare in pensione fra quattro anni,e con l'attuale riforma prenderò la pensione, avendo 56
anni di eta'e 30 anni di contributi,a 67 anni.
Ho firmato quel maledetto accordo il 31.12.2010.
Per risolvere tutto e sanare questa situazione, di grande disagio per il nostro futuro,dovrebbero far valere la legge che era in vigore nel momento in cui è stato siglato l'accordo.
Giusi cell.3209797815
La cosa piu' sconvolgente è che molte persone magari per un giorno perdono tre anni di pensione.
RispondiEliminaOn Barretta DEVONO rientrare nei salvati tutti coloro che sono usciti
entro il 31 dicembre 2011 COMPRESO
Grazie per quello che sta facendo e soprattutto per quello che fara'
Carlo
Sono sfinito, così si finirà per mandarci tutti al manicomio!!!
RispondiEliminaCosa accadrà ora per chi è andato via il 31 dicembre???
Se non volete salvarci, almeno siate chiari e non illudeteci ulteriormente, ora dobbiamo aspettare l'esame del Senato? Con quale aspettativa?
Luigi 52
Alla fine rimarranno molti esclusi....
RispondiEliminaA questo punto dovrebb'essere Poste a provvedere e venirci incontro...
Speriamo come stiamo facendo da 50 giorni....
egoser52
Riconosco il merito a chi ha lavorato per le modifiche. Gli Onorevoli de PD sopra tutti.
RispondiEliminaLa dichiarazione qui riportata dice chiaramente qual è la volontà. Se c'è un'errata formulazione, si rimedierà. La volontà è comune a tutta la maggioranza che sostiene il governo.
Ma prima aspettiamo di leggere il testo definitivo. Forse è inopportuno far circolare notizie "senza rete", che allarmano persone già fortamente stressate da quasi 2 mesi di angosciosa ed incredula attesa della riparazione a questo disasto sociale, intervenuto con la legge Monti-Fornero. n deputato del PD, perfino si dimise.
Abiami fiducia e pazienza.
Cominciamo a sollecitare anche le Oo.Ss. e l'Azienda Poste.
Ho ascoltato la diretta della Camera e l'On. Bressa (relatore della legge) ha detto quanto riferito da Baretta.
EliminaC'è un invito a cambiare al Senato e una interpretazione verbale del Governo; la mia grande preoccupazione è che al Senato, visti i tempi ristretti non si riesca a provvedere!!
Ho fiducia, ma si sta rapidamente esaurendo.....
La maggior parte dei dipendenti di Poste esodati nel 2011 avrebbe maturato il diritto a pensione nel 2014 (e oltre). Quale sarà la fine per costoro? Dovranno aspettare anche fino a dieci anni per avere la pensione? Nel frattempo come vivranno?
RispondiEliminaVi allego scambio mail con on.le Baretta. Le mail risalgono a ieri, e sono "invecchiate". Cmq danno l'idea, ugualmente.
RispondiEliminaCaro sig. Sxxxx,
Si; ci si riferisce a coloro che, avendo lasciato il lavoro prima del 31 12 2011 matureanno i requisiti per andare in pensione con le vecchie regole entro 24 mesi dal decreto.
Cordiali saluti
Pier Paolo Baretta
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From: alfiosxxxxxx@tin.it
Date: Wed, 25 Jan 2012 12:52:47 +0100
To:
Subject: Trasmesso via sito - Esodati Poste - 24 o 36 mesi?
Onorevole Baretta, la ringrazio innanzitutto per quanto sta facendo per noi esodati. Le chiedo solo un chiarimento: se nell'emendamento 06.55.14 da lei proposto, quando si sostituisce la parola "36" a "24" si intendono i mesi entro i quali, a partire dal decreto Salvaitalia, si dovrebbero maturarei i requisiti della vecchia normativa? Perché si dà il caso che io sono stato esodato con uno scivolo di oltre 24 mesi, esattamente 32, quindi farebbe al caso mio, e di tanti colleghi nelle mie condizioni, l'ampliamento del periodo. La ringrazio in anticipo della risposta che vorrà darmi. Grazie Alfio S.xxxxxx ex xxxxxxxx Poste
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Ho fiducia nel gruppo paralamentare del Pd. Ma non è possibile che per una virgola, una parola, un data si rischia di mettere in povertà intere famiglie..! Come è possibile intedere un cosa e scriverne un'altra..?
RispondiEliminaIl dilemma della lingua italiana..! Gigi.
A questo punto aspettiamo la legge DEFINITIVA (quindi dopo il Senato martedì prossimo), perchè qui mi sembra come quando parliamo di calcio e siamo tutti allenatori! La soluzione non è ottimale per tutti, mancano quelli che hanno firmato ma ancora lavoranti, ma se non crediamo a quello che dice l'ON. NELLA DICHIARAZIONE DI VOTO... allora qui continuiamo a scannarci come se fossimo tutti legislatori. Alle 13,20 l'on. Lenzi ha dichiarato che si e' ottenuto la data del 31.12.2011 compreso ( e bisogna lavorare al Senato per i rimanenti), e lasciamo stare finestre o non finestre, bisogna risultare che si è finito il rapporto di lavoro entro il 31.12. Leggiamolo bene, se è così o come e poi teniamoci pronti a tutte le iniziative da fare...altrimenti qui ci salta il cervello
RispondiEliminaè passato 469 si 74 no
RispondiEliminamario 1952
Ma i politici nono possono lasciare in mezzo ad una strada gli esodati che non rientrano nel decreto milleproroghe. Qualche soluzione debbano trovarla. Se sapevamo di questi stravolgimenti avremmo lavorato fino a 70 anni. On Cesare Damiani, On Barretta, non credo che vi potete ritenere soddisfatti, il vostro lavoro è appena iniziato.
RispondiEliminaE per chi avrebbe dovuto maturare con la vecchia norma pensionistica il diritto alla pensione oltre i 24 mesi indicati? Quale presa in giro è questa?! Ci sono esodati di serie A e di serie B? Con quale criterio si salvano quelli prossimi e si abbandonano gli altri, quelli che staranno peggio? Forse sono considerati benestanti? Interrogativi su interrogativi????? Posta così è una norma salva nessuno, il problema va oltre i 24 mesi.
RispondiEliminaMonti aveva detto che nessuno sarebbe rimasto senza sostentamento. Considerato la fama internazionale, non dovrebbe mancare a tale promessa. Ma ci credo poco.
RispondiElimina"Comunque è una correzione facile e fattibile ! "
RispondiEliminaChi la deve fare?
Altri iincompetenti al Senato?
Sicuramente commetteranno qualche altro errore!!!!!
Dal comunicato di Poste su "Postepernoi"....
RispondiEliminaL’Azienda guarda con grande attenzione alla situazione dei lavoratori che hanno firmato accordi individuali di cessazione dal servizio e che hanno visto allungarsi in maniera anche considerevole i tempi del pensionamento seguendo con un impegno diretto, l’evoluzione del quadro normativo e di
legge.
Poste Italiane che ha già dimostrato in passato una grande attenzione nei confronti dei lavoratori in analoghe situazioni, una volta compiutamente definito il quadro di riferimento normativo, definirà le azioni più opportune nell’interesse dei lavoratori interessati e quindi dell’Azienda stessa...
Gli esodati di Posteitaliane sono una categoria ben definita; perchè limitare a 24 mesi? Gli altri non meritano una soluzione allo stesso problema? Occorrerebbe quantomeno annullare gli accordi tra Azienda e Dipendente a partire dai .... mesi prevedendo la riassunzione.
RispondiEliminaPossibile che non si riesca a capire il dramma degli eventuali esclusi dal provvedimento in corso di definizione ?
E' pazzesco come si fanno le leggi e le modifiche...
RispondiEliminaCon quanta superficialità....
Ricordiamoci alle prossime elezioni.....
Comunque speriamo nell'On.Damiano.....
egoser52
E' allucinante!!!!!!come si è bravi in Italia a giocare con le parole, antecedente, entro.......ma lo volete capire che qui si tratta della vita futura, quotidiana di persone, delle loro famiglie, dei loro figli....ma scherziamo.
RispondiEliminaComunque, spero che alle prossime elezioni nessuno si scorda i momenti che ci stanno facendo vivere e agisca di conseguenza...
Non sono un esodato postale,ma un insegnante in pensione,con 41 anni e 3 mesi,uscito a 64 anni e rientrato come volontario.
RispondiEliminaHo inseganto Fisica ed ho seguito un corso di studi un poco diverso da quelli di molti onorevoli,laureati in giurisprudenza,un corso di laurea che ormai va bene per tutti,anche studenti ritardati,tanto poi entrano in politica! . Conosco la sintassi e so che cosa significa entro,bastava aggiungere entro e non oltre!
Ci fate o ci siete,possibile che siate,cari i miei politici ,ad un livello di ignoranza così basso?Se avessi avuto studenti come voi li avrei bocciati tutti!Ero un elettore del PD,ma ora farò fatica ad andare a votare.anche perchè chi dovrei votare?In ogni modo ,visto il ruolo sociale che ho,cercherò in tutti i luoghi,in tutti i modi,in tutti gli incontri di "sputtanarvi",poi direte che sono qualunquista,non mi interessa,ma ormai ho raggiunto una nausea da saturazione.Ho sentito qualcuno parlare di un nuovo 25 aprile,qui ci vorrebbe una nuova Dongo,reale,con finalmente la storia che si ripete non come farsa,ma come tragedia
Anch'io sono un'esodata postale: ero responsabile di un ufficio, avevo 55 anni e 30 di contributi, mi sono abbracciata il grosso peso di restarmene a casa senza pensione e senza stipendio pur di dare una sistemazione lavorativa a mio figlio, non ho avuto nessun incentivo in denaro. Con le nuove norme invece di 5 anni dovrei aspettarne 13 e 6 mesi! La barriera dei 24 mesi mi penalizza, non mi bastano per arrivare ai 60, oggi ne ho 57! Mi sento presa in giro ed umiliata, costretta ancora ad anni ed anni di sacrifici, e chissa' poi se ci arriverei ai 67 anni e 6 mesi!
RispondiEliminaLe chiedo se per cortesia mi può rispondere a questa domanda:
RispondiEliminala legge votata il 26/01/12 in parlamento dice:
anche i lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto in data antecedente al 31 dicembre 2011.
Vorrei sapere da lei se questa svista può essere stata fatta di proposito in base alla questione di bilancio e sulla criticità nel trovare i fondi di copertura.
Spero in una sua risposta.
La ringrazio e le auguro buon lavoro.
Paolo-
ON.Beretta non si possono lasciar fuori migliaia di esodati per un giorno sarebbe una beffa tremenda.
RispondiEliminaon.Damiano dopo 39 anni e due mesi di contributi in Poste italiane e
RispondiEliminanon solo, per colpa di qualcuno molto superficiale, forse sarò
BOCCIATO; per il solo peccato di aver lavorato il 31 dicembre 2011. Come
avrebbe detto il da poco scomparso Presidente della Repubblica
"SCALFARO";anch'io dico NON CI STò.E se proprio dovesse
succedere,forzate nel convincere Presidente del consiglio e Poste
italiane,a farmi rientrare insieme a coloro che si trovano nelle mie
stesse condizioni, a lavorare per il tempo necessario al raggiungimento
dei nuovi requisiti.grazie.
Io non ci capisco nulla. Per il mio compleanno, 5 dicembre ne ho compiuti 57, ho ricevuto una mazzata fra capo e collo da cambiarmi la vita, ora aspetto S. Valentino...... Sono esodante di poste anch'io, ho firmato l'accordo a fine novembre 2010 e compio 40 anni di contributi a fine marzo 2012 e poi 1 anno di finestra mobile, quindi sarei dovuto andare in pensione a maggio 2013. Sono una lavoratrice precoce, lo so le ho tutte, ho iniziato a lavorare a 15 anni, quindi non credo mi abbia regalato niente nessuno, 20 anni lavoratrice nell'industria e 20 nelle Poste. Ora mi chiedo cosa mi aspetta? Ah dimenticavo! A gennaio ho tramite Filiale ho fatto la richiesta del proseguimento dei contributi volontari, circa 16 mesi, ma ad oggi nessuna risposta e niente bollettini di versamento. Qualcuno di voi mi sa dire se mi salvo o no con questo decreto?
RispondiEliminaho 57 anni con 40 anni di contributi a marzo 2012 sono andato in mobilità il 31/12/2010 vorrei sapere se sono nei salvaguardati e se si cosa devo fare?
RispondiElimina