Decreto Milleproroghe, sì della Camera alla fiducia
Roma, 26 gen. (Adnkronos/Ign) -
Salve le pensioni dei lavoratori precoci e degli 'esodati', che saranno 'pagate' attraverso l'aumento delle accise sulle sigarette. Deroga per ottenere i rimborsi elettorali in Molise e rinvio della stretta sulle assunzioni del personale scolastico, da parte degli enti locali. Viene così modificato il decreto legge milleproroghe, nel suo primo passaggio parlamentare. La Camera ha infatti dato la fiducia al governo (469 sì, 74 no e 5 astenuti) sul provvedimento licenziato dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali. Hanno votato a favore Pdl, Pd e Terzo Polo; contro Idv e Lega.
Montecitorio - Esterno |
Secondo il segretario Pd Pier Luigi Bersani "nell'insieme è stato fatto un lavoro parlamentare buono" e il fatto che si siano "risolti alcuni punti, come quello sulle pensioni, è un po' anche un premio al nostro sforzo".
Comunque la questione resta aperta ed è unanime la voce di Cgil, Cisl, Uil: occorrono correzioni.
Sul voto di oggi si parla di un calo di consensi (la fiducia del 18 novembre scorso è stata votata con 556 sì mentre il 16 dicembre i favorevoli erano stati 495). Minimizza il segretario del Pdl Angelino: "Il giorno della prima fiducia al governo Monti ciascuno si è fisiologicamente contato. Ma il voto sul 'milleproroghe' è di ordinaria amministrazione, non c'era un segnale politico da mandare all'esterno e l'esito del voto era scontato''.
Ecco di seguito le principali misure approvate alla Camera.
- PENSIONI: Salvi i lavoratori precoci e gli esodati. Per quanto riguarda i precoci i lavoratori che hanno raggiunto i 42 anni di contributi ma non i 62 anni d'età, potranno andare in pensione fino al 2017, senza penalizzazioni. Per il conteggio dell'anzianità contributiva saranno validi anche i periodi di assenza dal lavoro per gravidanza e servizio militare, per malattia, infortunio e cig, mentre resta fuori da conteggio il riscatto degli anni di università. Mentre gli esodati, cioè chi in vista della pensione ha accettato incentivi economici per lasciare il lavoro ma che viene penalizzato dalle nuove regole, potranno andare in pensione con le vecchie regole se il rapporto di lavoro si è concluso entro il 31 dicembre. (Leggi il resto)
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