Il Milleproroghe torna nelle commissioni:
in bilico l'emendamento sulle pensioni
di Nicoletta
Cottone
Torna nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera il
decreto legge Milleproroghe in cerca di una nuova copertura della modifica alla
riforma delle pensioni (attualmente coperta con un aumento dell'aliquota per gli
autonomi). Lo ha deciso l'Aula di Montecitorio accogliendo, con 310 voti di
differenza, la richiesta del presidente della commissione Affari Costituzionali,
Donato Bruno. La decisione è stata presa nel Comitato dei diciotto su richiesta
del Pdl, che è contrario all'aumento dei contributi previdenziali degli autonomi
come copertura alle modifiche della riforma delle pensioni.
Si discute la copertura delle
norme sulle pensioni
Il rinvio, ha spiegato Bruno, é «circoscritto a
un breve lasso di tempo» per consentire «al Governo di indicare le possibili
coperture finanziarie» alle modifiche delle norme sulle pensioni. La Lega Nord
ha espresso parere contrario perché chiede «che si riaprano tutti gli
emendamenti» e non solo quelli che riguardano le pensioni. Il vicepresidente di
turno Maurizio Lupi ha puntualizzato infine che il decreto sarà in commissione
«fino a domani mattina». Il relatore del Pd, Gianclaudio Bressa, ha spiegato che
il Governo «ha dichiarato la propria disponibilità a rivedere la copertura che
riguarda i precoci e gli "esodati". Ha chiesto tempo perché il ministro
dell'Economia é impegnato all'Ecofin».
Fornero: contraria
all'aumento dei contributi per gli autonomi
«Voi sapete che c'era una
mia contrarietà a questa misura, che permane tuttora», ha detto il ministro del
Welfare, Elsa Fornero, rispondendo sull'aumento dei contributi per gli autonomi
previsto nel Milleproroghe, per coprire le modifiche alle pensioni su precoci ed
esodati. Ai cronisti che le chiedevano se può arrivare una misura alternativa,
Fornero ha risposto: «mi auguro proprio di si».
(Leggi Il Sole 24 ORE del 24 gennaio 2012)
Stiamo in campana, se non si trova una soluzione dobbiamo scendere in campo con i "forconi" come stanno facendo in Sicilia. Mi sembra che l'ora dei "Vespri" si avvicina. Restiamo uniti.
RispondiEliminaGiro
la banda del buco ha colpito, dopo averci preso in giro, per un mese, hanno buttato la maschera, comunque il milleproroghe era di per sè una presa in giro, in quanto andava a coprire, solo chi è uscito entro il 31.12.2011, a questo punto, organizziamoci, senza sidacati, e vediamo il da farsi nei confronti dell'azienda, esistono già gruppi al di fuori delle varie casta. saluti antonio 53
RispondiEliminaci aspettiamo che si mantenga la parola e trovare quindi una soluzione, non possiamo tornare al punto di partenza. Certo la PDL ci ostacola continuamente , ne terremo conto al momento opportuno.
RispondiEliminaOra per gli On.li del PDL non resta che dimostrare di essere dalla parte dei lavoratori e non essere schiavi di interessi di bottega. Noi ci ricorderemo di voi.Filippo-abate@alice.it
grazie a tutti per il massacro che portate avanti per le nostre famiglie, ci ricorderemo nell'unico modo che abbiamo, URNA.
RispondiEliminaIeri erano d'accordo i signori del Pdl oggi hanno cambiato idee..! E' questa una classe politica che si rispetti..! Ci hanno portato allo sfascio è ancora non hanno capito nulla,arrocati nella loro fortezza di Casta.
RispondiEliminaQuesta della copertura finanziaria è una fisima da precisetti (Fornero & C.). Non è una legge di spesa infatti, quindi non c'entra l'art.81 C. E' un decreto correttivo che lima al massimo dei "risparmi" generati da una legge (quella SalvaItalia) che interveniva pesantemente sulle pensioni, e il cui taglio faceva appunto risparmiare. Basterebbe dire che questi emendamenti per precoci e esodati si coprono con semplici minori risparmi di spesa pensionistica. Significa che se il governo pensava di risparmiare (quindi gli restano più soldi in tasca) 100, risparmierà 99. Napolitano non potrebbe non firmare. Quindi quella della "copertura" è una inspiegabile balla. Il PDL pensa davvero che tutti i suoi elettori siano padroncini e partite IVA?
RispondiEliminaCaricato da YoudemRedazioneWeb in data 24/gen/2012
RispondiEliminahttp://www.youdem.tv/ - Intervista a Gianclaudio Bressa, deputato Pd
"Non è un problema sostanziale ma di copertura finanziaria", così Gianclaudio Bressa spiega perché il decreto Milleproroghe è tornato in Commissione
invece di fare una piccola patrimoniale ci fanno andare tutti noi in poverta questa è equita' sociale grazie
RispondiEliminaDicono che è un problema di copertura finaziaria e ci potrebbe anche stare così come potrebbe starci non aumentare l'aliquota per gli autonomi.
RispondiEliminaCome sempre la crisi viene pagata dai soliti noti, gli stessi ai quali vengono richiesti pesanti sacrifici
Infatti andrebbero toccati i previlegi, stipendi e pensioni, non solo dei politici ma, anche, dei dipendenti delle Camere e delle 'alte' Sedi Istituzionali che, sembra, non siano stati penalizzati in alcun modo.
E, a proposito, come mai non si sente parlare concretamene della vendita delle frequenze che risolverebbe non pochi problemi?
Non è questione del Governo Monti o meno, ma dei 'politicanti' ognuno dei quali cerca di portare l'acqua al suo mulino (v. PDL & C.)