Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

giovedì 19 gennaio 2012

Un problema di giustizia sociale

Dal blog di Cesare Damiano -
PENSIONI: CORREGGERE GLI EFFETTI INIQUI DELLA RIFORMA
La commissione Lavoro della Camera, con il voto unitario dei gruppi che sostengono il governo, ha approvato ieri il parere con il quale sottopone al governo alcune condizioni per correggere la riforma delle pensioni e per ridurne gli effetti socialmente piu’ iniqui. In particolare, si tratta della situazione di quei lavoratori che sono senza lavoro e che rimarranno senza pensione a seguito della riforma che ha abolito la possibilita’ di andare in pensione con le quote di anzianita’: lavoratori che si sono licenziati con accordi individuali o collettivi, lavoratori ‘esodati’ o ‘sovrannumerari’ e di fabbriche fallite; lavoratori che hanno stipulato accordi di mobilita’ entro il 31 dicembre dello scorso anno. A questa platea va consentito di poter utilizzare le precedenti regole per accedere alla pensione nel corso dei prossimi anni. In secondo luogo, la nostra richiesta si e’ mossa per superare la penalizzazione che riguarda l’assegno pensionistico dei lavoratori cosiddetti precoci. Si tratta di situazioni che hanno visto, nel corso di una vita lavorativa di oltre 40 anni, lo svolgimento in molti casi di lavori manuali e faticosi e le penalizzazioni salariali derivanti da lunghi periodi di cassa integrazione o di mobilita’ a seguito dei poderosi processi di ristrutturazione degli ultimi decenni. Un problema di giustizia sociale. (Leggi)

4 commenti:

  1. Non è stata fatta giustizia sociale completa perchè gli esodati, sono stati salvati in parte petanto molti resteranno per strada con le loro famiglie per anni,dopo aver lavorato per 36.37,38, percepiranno a 67 anni una penzione che equivale ha una pensione sociale, che BRAVI POLITICI CHE VOTIAMO.Emanuele 53 esodato postale non salvato.

    RispondiElimina
  2. Pare si siano salvati coloro che avrebbero maturato il diritto a pensione entro il 2013. Ma la stragrande maggioranza degli esodati nel 2011 avrebbe maturato il diritto a pensione nel 2014 e nel 2015. Che fine faranno costoro?

    RispondiElimina
  3. la nostra situazione,verrà sicuramente sanata, la priorità è tutelare tutti, soprattutto chi non matura la pensione entro due anni, che a dire il vero sarebbero quelli, che rimarrebbero senza risorse, pertanto bisogna chiarire tutto, prima del 23.01.2012

    RispondiElimina
  4. Ho recuperato il testo dell'emendamento (il nr. 6) e l'entrata in vigore dei termini previsti dal DL 201 per gli esodati è rinviata al 31/12/2012, quindi solo di 12 mesi. Ho capito male?

    RispondiElimina