PENSIONI: FORNERO RICONOSCE LA SEVERITA’ DELLA MANOVRA
Pubblicato il mercoledì, 11 gennaio 2012 da Cesare Damiano
Ci fa piacere che il ministro Fornero riconosca che la manovra sia stata severa: per noi lo e’ stata eccessivamente, tanto che sta producendo situazioni pesanti e inique sotto il profilo sociale. Non basta garantire la tutela a coloro che hanno sottoscritto accordi di mobilita’ prima della data delle riforma, bisogna tutelare anche quei lavoratori che li hanno sottoscritti immediatamente dopo e coloro che non hanno nessun accordo di mobilita’ e che sono stati spinti verso il licenziamento nella previsione di avere la pensione nel 2012 o nel 2013. Come ha detto il presidente Monti nella conferenza di fine anno queste situazioni di criticita’ vanno risolte: chiediamo percio’ al governo le conseguenti iniziative di legge per correggere una situazione insostenibile.
Bravo Cesare!
RispondiEliminaDa parte mia, a Cesare! sarà dato quel che è di Cesare.
Ad ogni buonconto, "teniamo ancora incrociate le dita".
mario 1952
credo che occorra bombardare in continuazione la presidenza del consiglio, e i parlamentari coinvolti nelle commissioni : i provvedimenti restrittivi per gli "esodati" ed in particolare per noi di Poste Italiane, che è una azienda a capitale pubblico, non sono in alcun modo giustificati. Dopo tutti i giri di valzer che il Professor Monti sta sciovinando in tutta Europa debba mettere mano immediatamente a provvedimenti che dovranno sanare la nostra situazione: LA MANOVRA DELlO SCORSO DICEMBRE NON CI DOVRA' TOCCARE :I FONDI ERANO E SONO GARANTITI E COPERTI. - DOBBIAMO RIENTRARE NELLE VECCHIE REGOLE: tra l'altro già più volte limate a discapito . - Le nostre preoccupazioni, stanno seriamente minando in modo irreparabile, la nostra SALUTE. - Francesco.
RispondiEliminaonorevole, il ministro Fornero, deve dirlo a chiare parole che per tutti gli esodati che hanno firmato con le vecchie regole allora vigenti, vanno mantenute, perche allora il discorso dei diritti acquisiti dove va a finire? Grazie
RispondiEliminaDa quello che avevo capito questa mattina ascoltando TG Parlamento credevo che anche i Postali esodati fossero salvi. Ora invece leggendo il comunicato tratto dal blog dell'Onorevole Damiano e il comnicato della Cgil mi sono venuti dei dubbi: ci rientriamo o no?
RispondiEliminaQualcuno mi può chiarire le idee.
Grazie
Da quello che ho ascoltato questa mattina al TG Parlamento mi è sembrato di capire, dopo l’interpellanza della Lega Nord, che il Ministro Fornero avese detto che i casi critici già rientravano nei provvedimenti presi.
RispondiEliminaOra leggendo dal Blog dell’On. Damiano e dal comunicato della CGIL mi sembra di capire che il nostro caso di “esodati” di Poste italiane non rientrerebbe nella casistica.
Qualcuno mi può dare dei chiarimenti?
Il signor damiano ha dimenticato quelli del 2014, e 2015...E per fortuna che stiamo facendo la lotta perchè questa iniquità venga cancellata per TUTTI! Eh sì ognuno lavoratore pensa al prorpio orticello...
RispondiEliminaper capire se una manovra e' equa basta leggere i numeri. Come mai, il ministro Fornero ci impiega così' tanto a capirlo? La questione e' semplice, Lei si trova dall'altra parte della barricata ma l'evidenza e' di fronte a chiunque, anche ai più' sprovveduti.
RispondiEliminapostale esodato
Se interessa a qualcuno...è una notizia di tre ore fa:
RispondiEliminahttp://www.blitzquotidiano.it/economia/pensi...ibutivo-1077749/
Nel decreto Milleproroghe deve esserci la proroga per tutti ghi esodati che anno firmato
RispondiEliminaentro io 31-12-2011.Emanuele 53 Taranto
Esodato postale
occorre tenere conto anche di chi avrebbe maturato il dirito dopo il 2013, visto che negli esodi del 2011 ci sono tante persone nelle predette condizioni
RispondiEliminahttp://www.blitzquotidiano.it/economia/pensioni-mobilita-esodati-classe-52-penalita-contributivo-1077749/
RispondiEliminaGiacomo dipendente Poste Italiane di Como. Condivido pienamente l'intervento dell'onorevole DAMIANO nel trovare una soluzione che non penalizzi in modo indiscriminato coloro che dopo 39 anni di contribuzione sono usciti dal lavoro con incentivi aziendali e che avrebbero maturato i requisiti pensionistici nel 2012.In poste Italiane siamo oltre 5000 a trovarci in questo pasticcio per la troppa fretta di varare il decreto Monti, Fornero salva Italia. Non ci sentiamo colpevoli di nulla. Grazie Cesare.
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