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mercoledì 18 gennaio 2012

Modifiche al Milleproroghe

Milleproroghe/ Lavoratori 'esodati' in pensione con vecchie regoleEmendamento relatori modifica ultima riforma pensioni
Inserito 4 ore fa da TMNews
Arriva una modifica alla riforma delle pensioni introdotta con la manovra del governo Monti. I lavoratori cosiddetti 'esodati', coloro che accettando incentivi economici dall'azienda in crisi si sono licenziati con la prospettiva di andare i pensione entro i successivi due anni e che con le nuove norme hanno visto svanire questa possibilità, potranno invece accedere al trattamento pensionistico. Lo prevede un emendamento dei relatori al del milleproroghe. Vengono però fissate alcune condizioni: la data di cessazione del rapporto di lavoro deve risultare da elementi "certi e oggettivi" e il lavoratore "alla data di risoluzione del rapporto di lavoro deve risultare in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi che, in base alla previgente disciplina pensionistica, avrebbero comportato il conseguimento del trattamento entro un periodo non superiore a 24 mesi". "Stiamo valutando i profili di copertura", ha detto il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo, a margine dei lavori delle commissioni. Il sottosegretario non ha riferito le intenzioni del governo sulla proposta dei relatori.
(Leggi)

Il salvagente per le pensioni (Leggi da Il sole 24 ORE)
Con gli emendamenti dei relatori arriva la possibilità per i lavoratori precoci di andare in pensione senza penalizzazioni indipendentemente dall'età anagrafica (42 anni e un mese per gli uomini e 41 anni e un mese per le donne). Novità anche per i cosiddetti "esodati", cioé i lavoratori che hanno lasciato il lavoro in anticipo in seguito ad accordi aziendali contando su tempi certi per la pensione in base alle vecchie regole previdenziali. L'emendamento dei relatori prevede che siano pensionati con le vecchie regole, in vigore all'atto della sottoscrizione delle intese.

Da UGL comunicazioni del 18/01/2012 - 15:38:08
Pensioni,
esodi anticipati con le vecchie regole entro 2 anni dall'uscita.
Sembra che sarà accettato l'emendamento che determina, dentro la legge di conversione del decreto milleproroghe, il mantenimento delle regole antecedenti all'accesso in pensione per il personale esodato anticipatamente dal lavoro in base ad accordi sottoscritti con l'azienda.
La notizia è delle ultime ore e riguarda l'esame degli emendamenti proposti al Governo in Commissioni riunite alla Camera sul decreto milleproroghe, di cui abbiamo precedentemente discusso.
Fra i vari emendamenti al "milleproroghe" pare che verrà accolto quello relativo ai lavoratori esodati dalle aziende in base alla sottoscrizione di un accordo ed i "precoci".
La novità (tranquillizzerà una parte della platea dei lavoratori che hanno accettato un esodo anticipato dall'azienda in cambio di incentivi economici/svincoli, come nel caso di Poste, in vista della prossima pensione calcolata sulle vecchie regole) è che avranno il via libera al suo conseguimento mantenendo i requisiti antecedenti alle modifiche del decreto SalvaItalia, ma ciò (al momento) sembra circoscritto ai due anni successivi all'uscita dal lavoro.
Tale opportunità è comunque oggetto di approfondimento da parte del Gioverno e se ne saprà di più nei prossimi giorni. (Leggi)

7 commenti:

  1. io sono uscita il 1.7.2011....a dicembre 2012 compivo 60 anni (e avevo 35 anni e 6 mesi di contributi), perciò avevo i requisiti per andare in pensione (entro 1 anno e 1/2 dall'uscita), ma la finestra si apriva 1 anno dopo (e siamo a 2 anni e 1/2 dall'uscita). Ci rientro o no???? la matassa si ingarbuglia sempre di più....aiuto

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  2. allora tutti gli esodati che maturano i diritti nel 2014 sono fuori da questo emendamento che ci doveva salvare...che ci rimane il suicidio?

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  3. Che dite possiamo stare tranquilli o no? Io sono del 1952 con 39 anni e 2 mesi di contributi in base all'emendamento è cosa fatta?

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  4. bisogna insistere sulla copertura, andare in pensione con le regole antecedenti manovra monti, per tutti gli esodati anche per chi andrà oltre i due anni, è un nostro diritto. quindi i contributi versati sono sufficienti per anni 35 o 36

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  5. Che Italia!? Che politici!? Che tecnici!? Ma come si fà a non capire che chi ha (tutti!!!) ingenuamente e per motivi gravi sottoscritto l'esodo incentivato non può essere considerato "con il però dei 24 mesi". E gli altri? Gassiamoli! Che schifo!

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  6. quanti siamo a rimanere fuori dai"24"mesi abbiamo firmato tutti un' accordo (capestro)con la stessa azienda perche' questa discriminazione? i sindacati facciano qualcosa

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  7. sono daccordo con chi ribadisce alla copertura per tutti gli esodati e non solo per chi come me con questo decreto ne faranno parte, ancora non è detta l'ultima lunedi 21 sapremo cosa ci aspetta non si può fare figli e figliastri bisogna adottare le regole antecedenti per tutti i lavoratori poste

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